Aibel

di Venere DG
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Prologo


Un urlo in lontananza.
Un lampo di luce bianca riempì tutto.
Vidi un ragazzo a terra, scosso da violenti tremiti e circondato da un'aura luminosa;
Non riuscivo a vedere bene il suo volto poichè era chino sul pavimento, i capelli color del grano che gli coprivano gli occhi.
Feci per avvicinarmi, quando un uomo entrò nella mia visuale, avanzando cauto verso il giovane agonizzante: « Resisti, il dolore passerà
quando sarà finito tutto! ».
C'era una nota di incertezza nella sua voce, come se non sapesse come comportarsi davanti a una scena simile.
Osservai con più attenzione il ragazzo accovacciato e d'un tratto mi sembrò di averlo già visto da qualche parte; era in un certo senso... familiare.
La voce dell'uomo fendette nuovamente il silenzio, rotto soltanto dai gemiti del giovane: « Resisti... » il ragazzo alzò la testa « ...Arden! ». Rimasi pietrificato.
Mille pensieri, domande e dubbi mi affollarono la mente in un istante, perchè quel ragazzo ero io.

Nota dell'autrice:
Salve cari lettori! Questa è la prima storia che scrivo e non sono molto esperta...(infatti ho sbagliato a impostare la nota dell'autrice Dx) Certo, solo dal prologo non si può dedurre molto ma sono ben accette le critiche positive ma specialmente le negative che serviranno a migliorarmi!




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