Ciao
lettori!! Ho deciso di riscrivere questa fanfiction, perché
così non mi
convince molto e, per far continuare meglio la storia, devo modificare
la
trama… spero non mi
fucilerete…^^’’
Beh,
per chi non avesse seguito la ff
vi dico che di un
“Alternate Universe” in cui Pan, Bra, Goten,
Marron, Valese e Trunks sono i protagonisti, hanno tutti 16 anni e
Goten non è
lo zio di Pan; Bra e Trunks sono sempre fratelli, ma
gemelli…
Ora vi lascio al
chappy…
Strange
Love
Capitolo
1 : L’ inizio di tutto
I
raggi di sole mattutini
filtrarono attraverso la finestra socchiusa, colpendo nel viso una
ragazza dai
capelli d’ ebano.
La
sedicenne Pan si stropicciò
gli occhi e schiuse le palpebre, ancora pesanti dal sonno. Si mise
seduta a
gambe incrociate nel letto. Quel giorno sarebbe ricominciata il liceo,
dove la
mora avrebbe frequentato il terzo anno.
Pan
si diresse sbadigliando
verso il bagno, dove si diede una sistemata. Si sfilò la
camicia da notte e si
vestì con dei jeans stretti, una maglietta rossa e, ai
piedi, delle All Star
nere e basse.
Da
qualche mese aveva detto
addio a catene, bandane e jeans larghi quasi da maschio, ma aveva
imparato a
mettere in risalto la propria femminilità… sempre
abolendo il make-up.
La
mora raccolse da terra la
cartella e scese le scale di fretta.
In
cucina, sua madre Videl
stava preparando la colazione.
-
Ciao tesoro! – la salutò,
voltandosi.
Pan
guardò l’orologio. – Ciao
mamma… scusa ma sono in ritardo, devo scappare! –
detto questo afferrò un toast
e uscì di casa.
Dopo
pochi minuti arrivò alla
Capsule Corporation, proprio mentre una ragazza dai capelli turchini ne
stava
uscendo.
-
Ehi!! Ciao Braaa! – esclamò
Pan, correndo verso la ragazza.
Bra
era la sua migliore amica e
si conoscevano da quando erano nate, praticamente erano come sorelle.
-
Ciao Pan!! – rispose al
saluto l’ altra, abbracciandola.
-
Pronta per ricominciare?? –
chiese Bra, mentre si incamminavano verso scuola.
-
Si… prontissima! - rispose l’
altra, poi continuò sognante – Me lo
sento… quest’ anno sarà
speciale…
-
Se lo dici tu… - disse Bra,
sorridendo –Magari mi potrei fidanzare con Goten…
sarebbe un sogno! Se solo si
levasse dalle pa… scatole quella Valese…
-
E se si levasse Marron… -
sospirò la mora.
Le
due amiche arrivarono al
liceo Orange Star di Satan City.
-
Ehi, ciao ragazze!! – Trunks
e Goten si avvicinarono alle ragazze.
-
Ciao! – risposero all’
unisono.
-
Ehi, Trunksuccioo!!- Una
vocettina mielosa chiamò il glicine.
Una
ragazza dai capelli biondi
e dagli occhi azzurri si avvicinò e diede un bacio nella
guancia a Trunks, che
arrossì.
- C-ciao Marron! –
Pan
la guardò disgustata.
Stesse minigonne cortissime, stesse magliette scollate, sempre
truccatissima.
Non era affatto cambiata dall’ anno prima…
Marron
squadrò la mora, poi
sorrise, e disse, falsa:
-
Ciao Pan… da quanto tempo! E’
un… “piacere” rivederti!- poi il suo
sguardo si posò su Bra – Ciao Bra… non
ti
avevo vista! Beh ora vado… Trunksuccio, vieni con me??-
chiese, facendo gli
occhi dolci.
-
D’ accordo…- acconsentì - ma
non chiamarmi in quel modo, ok?-
Marron
non disse nulla e lo
prese per mano, trascinandoselo via.
-
Ciao ciao… “amiche”! – le
salutala bionda, pronunciando l’ ultima parola ironicamente.
-
Ciao… - pronunciarono le due
ragazze, a denti stretti.
-
Io non so come faccia Trunks
a sopportarsela… - disse Goten, dopo un po’.
-
Nemmeno io! – dissero Pan e
Bra, all’ unisono.
Proprio
in quel momento suonò
la campanella, il suono che avrebbe accompagnato gli studenti del liceo
per
tutto il duro anno scolastico.
Pan
e Bra si diressero verso la
3^A, classe che frequentava anche Trunks, mentre Goten verso la 3^C,
che
frequentava con Marron e Valese (povero lui!!T_T ndA).
Una
volta in classe Pan, Bra e
Trunks si sedettero in uno dei tanti banchi a tre e Pan si sedette nel
centro.
Dopo
pochi minuti entrò il
professore di biologia in classe e tutti gli studenti smisero di
chiacchierare
e presero posto.
-
Buongiorno ragazzi! Iniziamo
la lezione!- disse, poggiando nella cattedra il materiale –
Ah, già! Trunks e
Bra Brief e Pan Son in presidenza!
-
Ma… cosa abbiamo fatto?? –
chiese Trunks, incredulo.
-
Andateci e basta!
I
tre ragazzi, confusi, si
diressero verso l’ ufficio del preside.
-
Secondo voi perché ci hanno
spediti dal preside? – chiese Bra.
-
Non saprei… - rispose Pan.
-
Neppure io… - aggiunse Trunks
– Non credo per qualcosa che abbiamo fatto…
insomma è il primo giorno!
I
tre arrivarono davanti all’
ufficio del preside e videro li anche Goten, Marron e Valese.
Valese
era la ragazza di Goten
e la migliore amica di Marron. Inutile dire che era come
lei… era diversa dall’
amica solo esteticamente: aveva i capelli castani ondulati e gli occhi
color
nocciola.
Stavolta
fu Bra a guardarla
disgustata, ma la cosa che la fece più star male
è che Goten e Valese si
tenevano per mano… vederli assieme la faceva sempre
soffrire…lei era innamorata
di Goten, non poteva farci niente…
-
Ciao! Anche voi qui, eh?- li
salutò Goten.
-
Si… - rispose Trunks – Tu sai
perché sei qui??
-
No… non ce l’ hanno detto…
-
Nemmeno a noi…
Il
preside uscì, in quel
momento,dall’ ufficio e fece entrare i ragazzi.
-
Allora ragazzi… vi chiederete
come mai vi trovate qui…-
I
ragazzi mormorarono un “si”
confuso.
-
Beh… l’ anno scorso, verso la
fine dell’ anno scolastico, avevo detto a voi studenti che
quest’ anno, alcuni
di voi avrebbero avuto la possibilità di studiare
all’ estero per un anno
intero…
Beh,
voi siete i ragazzi che
andranno all’ estero, più precisamente a New
York… partirete il 28 settembre,
tra 8 giorni.
I
sei ragazzi ammutolirono,
increduli.
-
N-noi sei a… New York?? D-da
soli? – riuscì a balbettare Bra.
-
La scuola che frequenterete
ha degli alloggi per tutti gli studenti, camere per tre
persone… - spiegò il
dirigente. – Ora potete andare, devo telefonare ai vostri
genitori per
avvertirli… ah, sì… prendete questi
moduli, sono da riconsegnare domani.
Detto
questo i sei uscirono
dall’ ufficio, ancora increduli… poi si guardarono
in faccia e iniziarono ad
urlare: Pan e Bra si abbracciarono, urlando e lo stesso Goten e Trunks;
Marron
e Valese saltellavano emettendo gridolini.
Dall’
ufficio uscì nuovamente
il preside. – Dimenticavo… avete la giornata
libera, niente scuola per voi!! –
disse, poi richiuse la porta.
I
ragazzi entrarono nelle
proprie classi, presero lo zaino e si ritrovarono all’
ingresso della scuola.
- Che figataaaa!! –
esclamò Goten, entusiasta – Andiamo a New York… andiamo a New York… ANDIAMO
A NEW YORK!!
-
Io ancora non ci credo! –
commentò Trunks.
-
Sentite ragazzi… io e Valese
andiamo a fare shopping… mica possiamo presentarci a New
York con vestiti che
andavano di moda il mese scorso!!
-
Si… come volete – rispose
Goten, che per salutare Valese la baciò velocemente sulle
labbra.
Bra
abbassò lo sguardo a terra;
Valese se ne accorse e le lanciò un occhiatina di
superiorità.
Poi
lei e Marron se ne
andarono.
-
Che dite di prenderci un
gelato… per festeggiare?? – propose Pan.
Gli
altri acconsentirono e
iniziarono a passeggiare nel centro della città, andando
verso la gelateria.
-
Un cono nutella e yogurt, uno
menta e bacio, uno stracciatella e frutti di bosco e uno liquirizia e
amarena-
ordinò Pan.
I
ragazzi si sedettero in un
muretto, gustandosi il meritato gelato.
-
Beh, che dire… “brindiamo” al
nostro successo!!- esclamò Trunks, sorridendo.
- New
York, aspettaci! – gridò Goten, entusiasta e mise
un braccio sulle spalle delle
ragazze. Pan rise, Bra arrossì spaventosamente. Ma
perché al contatto con quel
ragazzo si sentiva sciogliere??
“
Vorrei non essermene innamorata… lui ha occhi solo per
Valese…” pensò la
turchina tristemente. “ Però… sto
meravigliosamente qui, accanto a lui…”
Intanto
il cellulare di Trunks squillò.
-
Pronto?? Ah, ciao mamma… si, fantastico davvero…
siamo felicissimi… ah ok, ora
arriviamo!!- Il glicine chiuse la chiamata e si rivolse alla sorella:
- Bra,
mamma ci aspetta a casa per festeggiare!
La
ragazza si riscosse dai suoi pensieri e annuì. –
Allora ciao ragazzi!! –
Abbracciò Pan e fece un cenno con la mano a Goten.
-
Ciao…ci sentiamo domani, ok? – li
salutò Trunks, poi si allontanò con la
sorella.
-
Beh… andrei anch’ io… - disse Pan,
alzandosi – Ciao Goten!
-
Ok!! Ci vediamo domani!
Pan
si diresse verso casa, con un solo pensiero in testa: lei e Trunks a
New York.
Ciauuz lettori!! So ke ci
siamo già sentiti all’ inizio del
capitolo, ma vi romperò ancora per qualche riga ehehe^^
Volevo ringraziare quelli
ke hanno recensito la fic prima che
venisse riscritta, cioè:
- sonietta87
- carol2112
- Gokussola4ever
- dolcepuffa
- francysmile
(tesò… xkè ti hanno tolto internet???)
- fede8755
- Vegeta4ever
- GiuggiaLulla
- mollina123
E anche un ringraziamento
superspeciale a bra94 e GiuggiaLulla
che l’ hanno messa tra i preferiti! Grazie anche a tutti
quelli che leggono
solo… lascio un grandissimo kiss a tutti,
videlina
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