Yogurt? No, grazie!

di hikaru83
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Yogurt? No, grazie!
 

Kaede e Hanamichi si erano svegliati stupidamente felici quella mattina, come succedeva sempre quando potevano passare tutta la notte insieme. Si erano alzati, con calma, tanto era domenica avevano tutta la giornata per loro, ed erano andati a far colazione. Poi il telefono era squillato e Kaede era andato a rispondere, probabilmente erano i suoi che si volevano assicurare di avere una casa in cui tornare il giorno dopo. Quando era rientrato in cucina aveva trovato Hanamichi esattamente nella stessa posizione in cui l’aveva lasciato. Cucchiaino pieno nella mano destra, vasetto di yogurt bianco nella sinistra e sguardo puntato verso la crema bianca. All’inizio pensò che il suo do’aho si fosse addormentato con gli occhi aperti, però dopo quasi cinque minuti di silenzio da parte del suo uragano cominciò sul serio a preoccuparsi.

“ Ehi sei vivo?” gli disse spingendo le dita candide sulla fronte dorata.

“...” nessuna risposta.

“Che ti prende?” gli chiese, e se gli fosse venuto un coccolone?

“...” nulla.

“Do’aho?”

“Kit non ce la faccio!” Rukawa sospirò impercettibilmente, almeno era vivo.

“Non ce la fai a fare cosa?”

“A mangiare sta roba viva.”

“Hn?”

“Guarda cosa c’è scritto kit.” Gli dice convinto, sventolandogli davanti la carta dello yogurt.

“Non ci vedo nulla di strano.”

“Come no? Guarda qui.” Gli dice, indicando una frase precisa con l’indice dorato.

“Intendi dire – contiene più di dieci miliardi di fermenti lattici vivi? – è questo il problema?”

“Ti sembra normale kit? Io non mangio roba viva. Insomma te lo immagini? Ingoiare questa roba biancastra con ‘sti aggeggi che navigano dentro, non credo di poterlo fare.” Kaede lo guardò stranito, poi un sorriso ambiguo compare sul suo volto.

“Piccolo, non vorrei girare il coltello nella ferita, ma non mi sembra che questa notte ti desse particolarmente fastidio.” Le guancie di Hanamichi divennero immediatamente rosse come i suoi capelli, cosa che non fece altro che svegliare definitivamente l’appetito della kitsune. “Anzi, ora che ci penso...” Disse, alzandosi e raggiungendo il suo ragazzo ancora immobile. “...credo proprio...” Hanamichi seguiva la sua adorabile kitsune con lo sguardo, che oramai di fronte a lui lo prese per mano, lo fece voltare e lo fece sedere sul tavolo, ormai vuoto. “...che tocchi a me...” le mani della volpe eliminarono in fretta i pantaloni della tuta della sua scimmia. “...fare colazione...” la sua bocca così vicina al membro di Hanamichi che già il rossino ansimava. “...do’aho.” inutile dire come è andata a finire, vero?
 

Non  ditemi niente, è tutta colpa di slanif, mi ha contagiata, aiuto!!!!!!!!!!!!!! A proposito Slanif, Arcadia_SPH e Pandora86 grazie delle recensioni per L’equivoco. Spero di aver azzeccato il rating, fatemi sapere in caso.
 
 




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