*Genere: Introspettivo
*Personaggi: Yahiro Samukawa
*Fandom: Guilty Crown
*Rating: Verde
*Note: Ho riguardato questo anime di recente, il mio amore per Yahiro è tipo scoppiato all'improvviso. Non ho fatto niente di eccessivo, probabilmente avrò sforato ma da cellulare non posso controllare xD
A mio fratello, con cui condivido l'amore per questo cosetto <3
Non c'è libertà nel sincero augurio della morte altrui, per quanto liberatorio e catartico sembri - Yahiro lo sa bene, perché si è ritrovato a guardare il volto immobile di suo fratello troppo spesso e ad ascoltare la gente attorno a loro.
La coscienza allieta i sogni con mille giustificazioni, l'affetto ammorba il rimorso fino a renderlo a tratti inoffensivo. Rimane il residuo del dubbio, in fondo all'anima, che solo gli incubi sanno pulire.
Nessun dolore, nessuna responsabilità. Ma difficile stabilire cosa sia dell'uno e cosa dell'altro: il dolore fisico e la responsabilità dell'espiazione, il dolore psicologico e la responsabilità del perdono.
Due lati, quelli dell'esistenza, e due braccia, quelle della cesoia, che concorrono al medesimo obiettivo.
Yahiro sorride, reprimendo quella dubbia libertà che sarebbe solo vile, gretta, paurosa. Ama e odia, come la morte, come la vita, senza osare abbandonarsi a nessuna della due completamente.
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