Me and Chris Evans.
Parte 1.
L'incontro.
Il
sole brillava alto a Los Angeles e Chloe Jensen, una ragazza come tante
non tanto alta dai capelli viola/rosso scuro, era seduta
sulla scrivania di camera sua davanti al pc, quando sua madre
entrò in camera sua e le disse:-Chloe potresti fare un
favore a tua sorella?- -Dimmi pure- rispose la ragazza alzando lo
sguardo dallo schermo. -Dovresti accompagnare Alex, tuo nipote a fare
un giro al parco qua sotto perchè lei deve andare a fare una
commissione-. La ragazza, mise il computer in sospensione e si diresse
verso la sala dove suo nipote di sei anni, la stava aspettando.
-Andiamo anche a prendere un gelato?- chiese il bambino con un sorriso
in viso. -Perchè no?- rispose la ragazza sorridendo e
passandogli una mano sui capelli ma il bambino, scosse la testa. Odiava
quando gli scompigliavano i suoi capelli biondi. Ma amava molto sua
zia. Chloe, infatti, era una zia premurosa che si divertiva a giocare
con i suoi nipoti e a disegnare con loro.
Arrivati al parco, la ragazza
portò Alex alle giostre dove il bambino si poteva svagare.
Nel frattempo lei, si era seduta su una panchina a osservarlo. Malgrado
avesse ventidue anni, a volte, sentiva il bisogno e la voglia di
tornare a quell' innocente età per divertirsi ma c'erano dei
momenti rari, ad esempio quando doveva comprare qualcosa, che si
sentiva indipendente ed amava avere l'età che aveva. -Posso
sedermi qui?- le chiese qualcuno di fianco a lei. La ragazza
spostò lo sguardo verso il suo interlocutore e...non ci
potè credere! -C...Chris Evans? Quel Chris Evans???- chiese
sorpresa la ragazza all'altro che sorrise e le chiese:-Come mai
è così soprendente vedere una persona come me al
parco? Non ti saresti mai aspettata che uno come me abbia voglia ogni
tanto di andare a fare un giro al parco?-. La ragazza scosse la testa e
rispose:-No-. Alex guardò sua zia ma non riconobbe il
ragazzo con cui stava parlando quindi, si avvicinò alla
ragazza e gli chiese:-Chi è il ragazzo con cui stai
parlando?-. Chloe arrossì e gli presentò Chris.
Anche il nipote reagì allo stesso modo. -Ma siete tutti
così nella vostra famiglia?-. Chloe ridacchiò e
rispose:-Lasciamo perdere...piuttosto anche tu sei al parco?-. Chris si
guardò intorno, poi indirizzando di nuovo lo sguardo sulla
ragazza, rispose:-Oggi è una bellissima giornata di
sole...come si fa a starsene a casa?-. L'altra sorrise ed
abbassò lo sguardo sulle sue Converse bianche e nere. -Sai
che mia zia ti ama?- disse Alex ridacchiando rompendo il silenzio che
si era creato tra i due. Chloe arrossì e lo
rimproverò. -ALEX! QUESTE COSE NON SI DICONO! E poi non
è vero che lo amo...-. Alex aggrottò le
sopracciglia confuso e chiese:-Quindi non ti piace?-. La ragazza scosse
la testa, si alzò dalla panchina e rispose:-Non ho detto
questo...è solo che...io...-. Anche Chris si alzò
dalla panchina. -Ho capito tutto...tranquilla...se ti va
però, ci possiamo vedere...tieni il mio indirizzo.
è scritto su questo foglietto- le disse dandole il foglietto
con scritta la sua via. Aveva tenuto quel biglietto nel caso
in cui avesse trovato la "persona giusta"...e chi non lo poteva dire
che la ragazza non poteva essere lei?. -Grazie mille Chris...ma
io...ecco...non vorrei che Alex ti avesse messo in imbarazzo dicendo
quelle cose- rispose lei stringendo tra le mani il foglietto, sempre
con lo sguardo basso. -Tranquilla...ne sento anche di peggio...tipo di
fan che vorrebbero fare sesso con me o roba simile!- rispose lui
ridacchiando. Chloe gli sorrise brevemente. Raramente, era come quelle
ragazze, ma sapeva che non era giusto. Nè per Chris e
nè per lei. Doveva rispettarlo. Sia come persona famosa che
come persona "normale". -Se ti va, ti lascio anche il numero di
cellulare...ti prego Chloe dammi una possibilità...ti
dimosterò che oltre all'attore c'è di
più- implorò Chris. Chloe gli sorrise e gli
disse:-Va bene...ti dispiace se stasera vengo a casa tua
così ci vediamo un bel film insieme?-. -Per me è
ok...allora ci vediamo stasera...- rispose Chris. Alex però,
non voleva che Chris se ne andasse così chiese al
ragazzo:-Ti va di giocare con me?-. Chris si chinò verso il
bambino e gli rispose:-Per me va bene...sempre se tua sorella
è d'accordo-. -Non sono sua sorella ma sua zia..e poi, ad
una condizione...che gioco anche io!- rispose la ragazza sorridendo.
-Va bene- rispose sorridendo Chris. I tre si misero a giocare alle
giostre, fino a che il cellulare di Chloe suonò. -Pronto?
Ciao! Si si ora veniamo verso casa...è stato un piacere!
Tranquilla! Ah dì alla mamma che io stasera non torno a
casa...vado da un'amico...ti voglio bene ciao!- disse la ragazza al
telefono. -Con chi stà parlando?- chiese Chris ad Alex che
rispose:-Con sua sorella che è mia mamma...-. Chris
annuì e si voltò verso Chloe che tornò
dai due e disse ad Alex:-Ti devo portare da tua mamma-. -Ok...andiamo-
disse il bambino tristemente trascinando i piedi.
-Ancora grazie per aver
badato Alex...spero che non ti abbia fatto impazzire- disse la sorella
mettendo la felpa al figlio. -Tranquilla! Ah lui è...-
rispose Chloe presentando Chris a Janet, la sorella. -Lui non
è l'attore che fa Capitan America? Ho visto la locandina
l'altro giorno vicino al cinema...ma di persona sei più
carino...ora capisco cosa devi fare stasera...- rispose la ragazza
ridacchiando. -Tua sorella non ha reagito come te...che strano- disse
Chris con un sorrisetto furbo sulla faccia. -Ah beh perchè
non lo ha incontrato al parco- rispose lei alzando le spalle fingendo
indifferenza. -Dai ora vado...ancora grazie...sei una sorella
fantastica! Ci vediamo!- disse Janet salutando la sorella che le
disse:-Non resti a prendere un caffè?- -Non posso, sono di
corsa...Dai ci vediamo!- rispose la ragazza salendo in macchina. -E ora
che fai?- chiese Chris a Chloe che si voltò e, con un
sorrisetto gli rispose:-Secondo te? Vengo da te no? Ma prima devo
chiamare mia mamma e dirglielo-. Estrasse il cellulare dalla borsetta e
si allontanò di due passi dal ragazzo poi
telefonò alla madre e le comunicò che sarebbe
andata dal ragazzo. La madre, in un primo momento fu riluttante e le
disse di non fare sesso poi, accettò. -Allora, che
ha detto?- chiese Chris alla ragazza, appena terminata la telefonata.
-Ha detto che va bene- rispose. -Perfetto- disse lui sorridendo. Si
avvicinò alla ragazza e le diede un bacio sulle labbra.
"Chris. Evans. Mi. Ha. Baciata. Chris. Oddio non ci posso credere. Le
labbra che sognavo da tempo di baciare, le ho baciate per davvero. Mi
sembra di svenire" pensò la ragazza. Gli sorrise poi, si
diressero verso la Seat nera del ragazzo.
FINE PRIMA PARTE
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