Lo strappo alla regola.

di Romanova
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"Non ho ben capito se vuoi vedermi in bikini o senza, sai?"
Respira profondamente.
"Io non ho ben capito perché me lo chiedi, invece"
La rossa sorride malvagiamente.
Il groppo nella gola di Steve si fa più stretto mentre la spia si avvicina a lui con la stessa espressione con cui gli ha chiesto del bacio.
"Perchè mi interessa, Capitano: siamo in missione al Cairo e fa molto caldo".
"Di solito uccidi chi seduci"
Ok, forse non avrebbe dovuto dirlo.
Purtroppo, il caro Steve ha la tendenza, con le donne, a tagliarsi le gambe con una precisione chirurgica.
"Perciò ti ho sedotto, devo dedurre..." .
Potrebbe pure evitare di puntargli a quel modo il dito sul petto, un po' di decenza! Le buone maniere dove le ha imparate? In un bordello forse?
Un ghigno sadico è ben dipinto sul volto della russa.
"Sei indiscutibilmente una bella donna" concede il Vendicatore sforzandosi di ignorare il comportamento lunatico e capriccioso della collega:" E poi siamo in missione e sotto copertura, non sei un po' troppo... espansiva?"
"Dobbiamo esere un'allegra coppia di miliardari, no?" brontola Natasha tornando sulla sdraio accanto "Leviamoci qualche sfizio".
La pace, si sa, dura poco.
Il biondo si risistema gli occhiali da sole e si sposta sul suo lettino in spiaggia mentre la Romanoff, ben attenta a farsi inquadrare dal mercenario che vuole uccidere la coppia Sixsmith, teoricamente in attesa di un colpo in testa generosamente offerto da dei turchi poco raccomandabili, aspetta che Steve si sdrai e poi si mette sopra di lui cominciando a baciarlo con molto affetto.
Il povero soldato alza gli occhi al cielo e sbuffa iniziando a rispondere mentre tenta di tenere d'occhio i loro amici, che pare siano scomparsi.
Quando ne hanno la certezza i due supersoldati si separano e decidono che forse è ora di iniziare a ripulire la zona da bersagli sensibili e poi occuparsi dei guerriglieri.
Alla sera,rientrando in hotel, Capitan America si butta sul letto matrimoniale senza nemmeno badare a spogliarsi.
"Capitano, dove dovrei accomodarmi?" domanda Natasha alzando un sopracciglio e studiando il modo in cui il caro eroe che la accompagna ha occupato il letto.
"Una spia per una volta potrebbe dormire da un'altra parte..."
"Ho deciso" dice maliziosamente "Mi butto sopra di te".
Il biondo si riprende con un sonoro sbadiglio.
"Sta diventando un'abitudine"brontola Rogers guardandola con espressione assonnata.
"Non dirmi che ti dispiace" sussurra gattonando verso l'uomo.
"E poi io ero quello -sedotto-, uh?"
"Adesso flirti, Steve?"
Gli occhi blu del povero eroe americano incontrarono il soffitto e si sposta sfruttando i gomiti.
"Vedi che i gesti d'affetto mettono in imbarazzo?"
Oh, prima o poi le avrebbe dato ragione.
Forse quando avrebbe smesso insistentemente di farsi desiderare e flirtare sfacciatamente con lui comportandosi come una bambina capricciosa.
Cioè mai, ma per il momento si sarebbe accontentato di averla lì, accanto a lui.
Da buona amica, si intende.
Mai creare legami con i colleghi, non è professionale ed è contro ogni buona norma e regola.
Sia mai che l'eroe degli Stati Uniti faccia uno strappo alle regole, eh. 
E poi in hotel, al Cairo, recitando una parte... chi volete che lo sappia?




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