Mio
Qual'è la cosa peggiore che vi possa capitare nella vita? Pensateci bene, prima di
rispondere!
Nel frattempo,
vi dirò la cosa peggiore che mi è capitata fino a questo momento: prendere un
brutto voto a scuola. Lo so, lo so: è da secchioni irrecuperabili, ma che ci
volete fare? Non sono mica la studentessa più brillante di tutta la scuola tanto
per divertimento! Ad ogni modo, come dicevo, questa era la cosa peggiore che mi
è capitata fino a questo momento.
Era.
Cosa ci può
essere di peggio per Hermione Jane Granger? Facile! Prendere un brutto voto a
scuola e doverlo recuperare facendosi dare ripetizioni da Malfoy.
No, dico,
Malfoy. Draco Lucius Malfoy. Malfuretto. Proprio Malfoy.
Ma vi pare possibile? Cioè, vi sembra umanamente
concepibile che io mi faccia dare ripetizioni da
lui? E tutto per uno stupidissimo errore! D'accordo, ho quasi rischiato di far saltare
il calderone con la Pozione Restringente.. ma Santo Merlino, mi sono distratta per
mezzo secondo!!
Ma non è finita qui: la cosa assurda è che è solo colpa
sua se mi sono distratta, perchè si è messo a blaterare della
nuovissima libreria che suo padre gli ha comprato, data la sua passione per i
libri, e io ho lasciato perdere la pozione per ascoltarlo!!
Ora, tralasciando per un secondo il proverbio babbano
che dice: "Oltre al danno anche la beffa", che in questo caso mi sembra quanto
meno azzeccato.. passione per i libri??
Ma Malfoy non era pressocchè
analfabeta?!?
Comunque sta di fatto che ora sto andando nella Stanza
delle Necessità, dove Mister Furetto mi attende per schernirmi, umiliarmi e
farsi bello sulle mie spalle. E tutto per colpa di una libreria..
- Mezzosangue, finalmente. Ti pare il caso di farmi
aspettare? Guarda che ti sto facendo un favore. -
Alzo gli occhi su di lui, respirando profondamente: un
favore?! A me?!? Mi verrà una crisi isterica, questo è
sicuro.
Senza dire una parola, lo precedo all'interno della
Stanza, arredata come uno studio, con colori semplici e sobri: meno male, e io
che già m'immaginavo serpenti da tutte le parti.
- Allora, Granger. - inizia lui, con un ghigno - E così
Miss-So-Tutto-Io è un pò scarsetta in Pozioni, eh? - commenta, ridacchiando.
Io lo incenerisco con lo sguardo, prima di rispondergli:
- Ti sbagli, Malfoy. Mi sono solo distratta un attimo, tutto qui. - dico
freddamente.
Lui annuisce: - Ma certo, tranquilla. E' quello che dico
sempre anch'io durante le lezioni della McGranitt. - commenta, e io rimango
inorridita dalle sue parole.
Cioè, fatemi capire: sta paragonando il suo modo di
affrontare le lezioni.. al mio?! Ma io prendo sempre appunti!
Io non mi metto a disturbare la classe con le mie ultime prodezze sessuali! Io
faccio sempre i compiti, e sono sempre preparata! Io..
- Tu sei una gran rompipalle, Mezzosangue. Ma non ti
diverti mai? - m'interrompe lui, alzando gli occhi al cielo: oh cavolo, ma stavo
parlando ad alta voce? Ops!
-Si dà il caso, Malfoy, che io mi diverta
moltissimo. - ribatto piccata.
Lui ghigna ancora: - A fare cosa, catalogare libri? - mi
stuzzica, lanciandomi uno sguardo di sufficenza.
Premesso che catalogare libri è
estremamente divertente, quella che non è certo l'unica cosa
che faccio per divertirmi! Io faccio innumerevoli.. un sacco.. molte.. beh,
faccio anche altre cose. Adesso non me ne viene in mente
nessuna, ma è ovvio che le faccio!
- Granger, seriamente.. quand'è stata l'ultima volta che ti
sei divertita? Intendo divertita per davvero. - mi chiede lui,
questa volta in tono più serio.
Io non gli rispondo, e abbasso lo sguardo: sento le mie
guance scaldarsi, segno che sono arrossita. Mannaggia a Malfoy!
- Lo immaginavo. - commenta lui, scuotendo la testa - Dai,
vieni con me. -
Senza darmi il tempo di aprire bocca, e vi assicuro che
avrei avuto parecchie cose da replicare, mi prende per mano e
mi trascina fuori dalla Stanza delle Necessità, diretto chissà dove.
- E la Pozione? - mi sento chiedere, in perfetto tono da
"brava e diligente ragazza".
- Ma dai, Granger, la Pozione la sai fare anche senza il
mio aiuto, sei un genio! - ribatte lui, continuando a camminare.
Questa proprio non l'ho capita: fino a 5 minuti fa ero
un "pò scarsetta", e ora sono un genio in materia? Tipico,
tipico di Malfoy!
- Mi vuoi dire dove stiamo andando, di grazia? - gli chiedo
ancora.
Lui sbuffa, senza nemmeno voltarsi verso di me: - Ma ce la
fai a chiudere quella ciabatta per 10 secondi di fila? - mi chiede di rimando, e
io sibilo una risposta molto poco da Grifondoro e tanto da
scaricatore di porto.
Usciamo dal castello e ci dirigiamo al campo di Quidditch,
mentre io mi chiedo, in religioso silenzio, che caspita gli è
venuto in mente.
- Eccoci qui. - mi dice lui, lasciandomi finalmente la mano
ormai atrofizzata.
- Qui? Malfoy, si può sapere perchè mi hai portata al campo
di Quidditch? -
Lui mi sorride: - Lezioni di volo. -
..... che cos'ha detto?!?
- Io non volo. - replico, risoluta.
Malfoy inclina leggermente la testa di lato; sto per
chiedergli se gli è venuto un crampo al collo, quando lui aggrotta la fronte: -
In che senso? - mi chiede.
Io lo fisso, poi gli rispondo: - Non volo. Non mi alzo da
terra. Non smuovo i piedi da questa posizione, indipendentemente che a
farmi volare sia un animale, un vegetale o un minerale. E' chiaro? - gli spiego,
gesticolando con enfasi.
- Tranquilla, Granger: non sarà nessuno di questi
tre a farti volare. Lo farò io. - dice, convinto di
rassicurarmi.
Pardon, credevo che i furetti rientrassero
nella categoria "animali".
Sto per rispiegargli nuovamente il concetto di
"non-volare", che a quanto pare non sono riuscita a spiegare in modo esauriente,
quando lui tira fuori la bacchetta e chiama a sè la sua scopa.
- Forza, Mezzosangue. Vedrai se non ti diverti! - esclama
lui con un gran sorriso.
Appena la scopa finisce nelle sue mani, mi fa cenno di
avvicinarmi: io, ovviamente, non mi muovo di un millimetro.
Malfoy sbuffa, spazientito: - Andiamo, Granger! Fidati
di me! -
Fidarmi di lui?? Cos'è,
la barzelletta dell'anno?
- Senti, facciamo così: tu sali su questa
scopa e vieni a fare un giro con me. E se non ti piace, potrai farmi
fare tutto ciò che vorrai. - mi propone, mentre la mia mente lavora a tutta
velocità: già me lo vedo a fare la corte a Mirtilla Malcontenta..
- Ma se ti piace, sarò io a farti fare
tutto ciò che vorrò. - aggiunge lui, rivelando la fregatura.
Ma in fondo non dovrei
avere problemi, giusto? Perchè io odio volare, lo sanno
tutti.
- Va bene. Ci sto. - rispondo,
avvicinandomi.
Malfoy mi fa segno di sedermi a cavalcioni
sulla scopa, davanti a lui: le gambe mi tremano da morire, eppure faccio come
lui mi ha detto; mi aggrappo con forza al manico della scopa, cercando di non
pensare a niente.
- Rilassati, Granger. Sono qui, ti prometto che non ti
accadrà nulla di male. - mi sussurra lui all'orecchio, mentre io penso che
è esattamente ciò che dicono i serial killer alle loro vittime, prima di farle
fuori.
Si dà una spinta con le gambe, e mentre io lancio un grido,
ci alziamo in volo.
- Fammi scendere, fammi scendere, fammi
scendere!!! - urlo, in preda al panico.
Lui però non si scompone di una virgola, anzi. Mi sfiora
una guancia con il naso, e mi parla all'orecchio: - Hermione,
calmati. - mormora, sortendo un inaspettato effetto tranquillizzante sui miei
nervi - Giuro che non andrò forte, a meno che non sia tu a volerlo. Ma per
una volta, una sola volta nella tua vita, lasciati andare. -
Io annuisco, tremando: d'accordo, d'accordo. Posso farcela,
sul serio. Devo solo stare calma.. e non aprire gli occhi fino a che non sarò di
nuovo scesa a terra.
Sento che ci muoviamo in avanti, una brezza leggera mi
solletica il viso, giocando tra i miei capelli: continuo a tenere gli occhi
serrati, sebbene la ferrea presa sul manico della scopa si stia lentamente
allentando.
- Visto che non è così terribile? - mi dice lui,
stranamente gentile - Apri gli occhi, dai.. guarda il mondo da un'altra
angolazione. -
Non lo farò. Assolutamente no. Non aprirò mai e poi
mai gli occhi!
..... magari una sbirciatina veloce..
Timidamente, apro un occhio: lo spettacolo che il mio
sguardo cattura me li fa aprire di scatto entrambi. E' da sogno: Hogwarts si
erge sotto di noi, con il suo immenso giardino, la Foresta Proibita fitta di
alberi, e il Lago Nero dalla superficie piatta. Riesco a vedere le montagne, le
cui cime si perdono nella nebbia, e mi sento..
libera.
Malfoy lancia un urlo, ridendo gioioso, e io, dopo un
attimo d'incertezza, lo imito: guardatemi, sto
volando!!
- Ti piace? - mi chiede lui, e io annuisco con un
sorriso: se mi piace?? E' fantastico!!
Non so per quanto tempo sorvoliamo Hogwarts e dintorni, ma
quando scendo dalla scopa, nuovamente al campo da Quidditch, mi sembra sia
passata una vita.
- Allora, Granger.. ti sei divertita? - mi
chiede lui, anche se dal mio sguardo non è affatto difficile intuire la
risposta.
- E' stato.. piacevole. - ammetto io,
decisa a non mandare all'aria l'ultima briciola di orgoglio rimasto.
Malfoy ghigna: - Ho vinto, allora. Ora posso farti fare ciò
che vuoi. - mi dice, ricordandomi quello stupido patto che avevo stipulato con
lui prima di salire sulla scopa.
Abbasso lo sguardo, tentando d'immaginare quale crudeltà mi
toccherà affrontare: sicuramente qualcosa in cui dovrò umiliarmi.
- C'è una cosa che voglio che tu faccia, Granger. - mi dice
lui, avvicinandosi a me, e facendomi alzare lo sguardo, prendendomi il mento tra
le dita.
- Voglio che tu ti diverta. Non m'importa come, quando, o
con chi deciderai di divertirti.. ma fallo.
-
Io lo fisso, stranita: che significa? Dov'è la parte in cui
mi umilio? Questo non è Malfoy.. che l'altitudine gli abbia annebbiato il
cervello? Annuisco, mentre lui, con un sorriso, prende la scopa e si allontana
da me.
Porca miseria, Hermione,
fermalo!!
- Malfoy! - urlo, sperando che lui si volti.
Quando lo fa, il mio cuore inizia a battere forte:
coraggio, dai! Diglielo!
- Io non.. io non sono capace di divertirmi.. - balbetto,
rossa dalla vergogna - ... mi aiuteresti tu? - gli chiedo,
riducendo la voce ad un sussurro.
Lui mi osserva per qualche secondo, poi sorride: - Visto
che le mie ripetizioni non sono poi tanto male? - commenta, strizzandomi
l'occhio.
Io sbuffo: - D'accordo, d'accordo.. ma vedi di non montarti
la testa. - replico, affiancandolo.
- Forza, Granger. Abbiamo del lavoro da fare. - mi dice,
prendendomi nuovamente per mano.
Io aggrotto la fronte: - Del lavoro? - ripeto,
confusa.
Malfoy ghigna: - La pozione, ricordi? Non
possiamo permettere che tu possa far esplodere un altro calderone, guarda che
costano! -
Io odio Draco Malfoy!!
Fine!! ^^ Allora.. che ne pensate?? Non c'è
molto da dire.. io mi sono divertita a scriverla.. e spero che
anche voi vi divertiate a leggerla!! ^^ Dedicato ad una persona
importante, che deve trovare il coraggio di spiccare il volo, proprio come
Hermione.. visto che, a mettersi in gioco, ne vale la pena??
^^
Alla prossima!!
Xevias
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