| John Lennon era un ragazzo, riconosciuto ovunque per la sua bellezza orientale, che lavorava come disegnatore di giovani modelli presso uno stilista famoso di nome Albert. Come tutte le mattine, era andato nel suo studio dove lo aspettava un nuovo modello già preparato per essere dipinto.
Ma ci fu una sorpresa nel cuore di Johnni, infatti quando aprì la porta, all'interno trovò un creatura magnifica, vale a dire un ragazzo, non molto più piccolo di lui, con dei lunghi capelli nero-corvino sparsi su un cuscino che ne faceva risaltare le ombre, un viso d'angelo in cui si potevano vedere occhi all'ingiù che contenevano uno stupendo verde, delle labbra rosse come una rosa o come una ciliegia da mordere, la pelle bianca-latte, delicata,mai stata violata da un bacio o da una carezza, il corpo come un marmo appena modellato steso e tutto scoperto, tranne che nelle parti interne delle cosce, queste erano avvolte in delle lenzuola rosse che ne facevano risaltare la ricchezza conservata all'interno di esse.
Tutti questi pensieri che fece il ragazzo più grande finirono, finalmente,dipinti, disegnati, sentiti come una musica, sognati ecc su una tela rossa che ricordava il letto insieme alle sue lenzuola rosse dove era steso morbidamente il ragazzo dai capelli scuri. Infondo quel dipinto era il frutto dei loro tocchi, dei loro respiri, delle loro mani intrecciate e del loro ti amo sussurrato nelle orecchie dell'altro. |