CUM
COME UNA MOLLA
Stanley e Wendy erano sempre stati legati, dal primo
incrocio di sguardi.
Eppure erano come una molla, che è molto più facile da far rimanere allungata
che compressa.
Lo stesso principio valeva per il loro rapporto, che tendeva più ad
allontanarsi che ad avvicinarsi.
Stanley l’aveva capito troppo tardi, quando ormai Wendy era felice con un
altro.
Diceva di continuo che era speciale e che nessuna poteva sostituirla, ma alla
fine stava più con i suoi amici che con lei.
E pianse, Stanley, tutte le lacrime che tratteneva dentro di
se.
Ma eccola lì, Wendy, che torna da lui.
“Scusami… sono stata una stronza” dice, tornando a
sorridergli e spazzando le lacrime.
La molla si era di nuovo contratta, e toccava a loro farla resistere il più a
lungo possibile.
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Ecco qua, una drabble StanWendy (non proprio perfetta, sono 130 parole)
uscita da non si sa dove... abbiate pietà e lasciate un
commentino plis (accetto anche le negative, visto cosa ne è
uscito).
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