Facciamo splendere
di bronzo squillante
le montagne minuscole
dei nostri padri
e con un coltello affilato
distruggiamole
e ricreiamole
prima di essere rimpiazzati
e prima di rimpiazzarci
con una progenie inetta.
Abili, abili, abili
maniscalchi del futuro,
insegnateci
come scrivere,
insegnate al poeta
ad intarsiare le parole
e al giullare
a regalar risa,
insegnate al pittore
a intrappolare la sua realtà
e al marinaio
ad ammainare la sua vela.
Insegnate ai sapienti
e ammirate i principianti.
Se la carne
marcisce,
se la vostra Anima
comincerà a puzzare,
se la vostra vita
stritolerà la gola,
ucciderà
la parola,
soffocherà
il singhiozzo:
sognate,
mentre la luna splende
o quando il sole
vive.
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