Lacrime

di tappanasina
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Gilbert stringeva le gambe al petto e affondava la testa tra le ginocchia.
Le lacrime gli rigavano il volto smunto, gli occhi gonfi e venati di rosso, i singulti sommessi, che Ivan ascoltava sorridente, mentre si dondolava sulla sedia.
Gilbert non sapeva cosa gli fosse preso, ma le lacrime erano sgorgate fuori prepotenti, all'improvviso.
L'ultima cosa che voleva era dare al russo la soddisfazione di vederlo piegato che piangeva e singhiozzava, ma il dolore che provava era immenso in confronto a quello delle ferite infertegli e ancora fresche, dalle quali colavano rivoletti rossi.
Piegato così, il prussiano piangeva e piangeva.


Terve~
Adesso via al caricamento a tutto spiano! Ormai queste drabble le ho scritte da così tanto tempo, che neanche mi ricordo il perchè di questi temi relativamente violenti rispetto ai miei soliti anche fin troppo leggeri... Forse depressione scolastica... E poi un Gilberto così OOC che piagnucola non è assolutissimamente da me :9
Bacini, bacioni bacetti da Tappy!




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