必
要
Hitsuyo
-Susumu
michi gin-iro no michi.-
“Che cos’era per te il capitano
Ichimaru?”
Alla
silenziosa domanda che tutti
quegli occhi mi pongono ogni giorno, guardandomi con espressione
impietosita, ancora
oggi non so dare risposta. Quando me ne sto in silenzio, da solo, perso nel mio dolore, tento
di capire il
perché di tutta quella sofferenza. Ma non ci riesco.
Lui
era il mio capitano. Io, da
bravo tenente, facevo il mio lavoro. Lo rispettavo, lo ammiravo, lo
temevo
anche. Ed ero cieco. Totalmente.
“Sai Hinamori-kun....ogni tanto quando
guardo il mio capitano, mi
acceca.”
“Beh è per via del colore dei
suoi capelli, no? Quell’argento così
strano…se ci batte sopra il sole, è
normale.”
“…forse hai
ragione…”
La
verità, Hinamori-kun, è che ai
miei occhi il capitano pareva brillare. E non era solo per via dei
riflessi
argentati nei suoi capelli.
Sin
dal nostro primo incontro,
quel giorno in cui ci salvò la vita insieme al capitano
Aizen, attorno a lui
vidi un’aura splendente. Era come se gli altri non
esistessero. L’espressione
sorniona costantemente dipinta sul viso, il portamento elegante, i
passi leggeri.
Tutto di lui era magnifico e allo stesso tempo inquietante. Persino il
tono
schernitore della sua voce, aveva un non so che di magnetico.
Il
suo modo di brandire la
zanpakuto poi contribuiva a renderlo ancora più etereo,
quasi non appartenesse
a questo mondo.
Rimasi
affascinato da quel
sorriso enigmatico, da quei movimenti veloci e precisi, dalla sua
sicurezza.
“Quando entrerò nel Gotei,
voglio essere un suo sottoposto.”
Questo
desiderio condizionò
qualunque mia azione. Studiai duramente e mi perfezionai in tutti i
campi;
quando terminai l’accademia ed entrai nella squadra, feci di
tutto perché mi
notasse. Volevo a tutti i costi essere sotto il suo comando,
proteggerlo, combattere
e morire per lui.
Una
volta nella terza brigata e
promosso a tenente, fui felice come non mai nella mia vita.
“Sei proprio un bravo ragazzo,
Izuru.”
Le
sue parole, le sue carezze,i
suoi sorrisi erano per me la soddisfazione
più grande.
Vederlo
contento del mio lavoro,
una volta finita la giornata, mi rendeva fiero di me stesso.
Mi
faceva sentire utile,
apprezzato. A volte persino indispensabile.
“Io la seguirò ovunque
andrà, capitano Ichimaru.”
Quando
gli feci questa promessa,
ero ancora immerso nella sua infida rete di belle parole e lusinghe.
“ Sei proprio un tenente esemplare, Izuru
.”
Se
ripenso ai suoi sorrisi
ingannevoli, al suo accento così particolare, al suo modo di
comportarsi, mi
viene una fitta al cuore.
Come
non hai potuto rendertene
conto, Izuru?
Sarebbe
stato troppo facile
giudicare dalle apparenze,vero?
Il
suo modo di fare, così
indecifrabile e sospetto, sarebbe stato perfetto per il cattivo di
turno.
Ma credevo fermamente che fosse un
giudizio fin troppo
scontato.
“Che cos’era realmente per te
il capitano Ichimaru?”
Era
la mia ragione di vita e la
mia ancora di salvezza. La luce che mi guidava nel buio. Il mio
modello,
l’esempio da seguire. La mia famiglia. Era il mio mondo.
Gli
ho offerto la mia vita, e in
cambio sono stato abbandonato. Come qualcosa di vecchio che non serve
più. O
meglio, come un cucciolo che non si vuole più tenere.
Lasciato in balia degli
eventi, incapace di reggersi sulle proprie gambe.
“La strada che percorro è la
strada lastricata d’argento.”
Perché,
capitano? Perché ha
lasciato che il suo splendore sparisse? Perché mi ha lasciato?
Quella
luce che seguivo si
è dissolta. Mi sono perso, e ora non so chi potrà
aiutarmi.
Sa
che la vedo ancora, nei miei
sogni? E disperatamente cerco di afferrarla, ma lei si allontana sempre
più,senza smettere
di sorridermi. Irraggiungibile. Finché
non svanisce del tutto, lasciandomi solo nel buio più
completo.
Note dell'autrice:
Allora....che dire di questa one-shot? Volevo scrivere
qualcosa su questi due e l'ho fatto XD. Sono la mia coppia yaoi
preferita, anche se questa fic non è proprio yaoi......ma ha
degli accenni. D'altronde, scrivendo di Izuru e Gin, dubito che si
riesca a non farli! Ho cercato di immdesimarmi in Izuru il
più possibile, e tuttosomamto trovo di essere riuscita
nell'intento. Lascio a chi la leggerà i commenti e spero vi
piaccia. ^_^ Bye bye *saluta con la manina come Gin*
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