Dalla pelle al cuore

di Robertina Robi
(/viewuser.php?uid=595808)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Conosco Kevin da sei anni e la nostra relazione non è amicizia, non è amore, è sesso. Io mi chiamo Elettra.

È cominciato tutto così...

ci siamo conosciuti a scuola, non andavamo d'accordo, io perfetta studentessa modello, lui il ragazzo strafottente, stronzo e sopratutto FIGO della scuola.

Lui mi aveva squadrata, anche perchè non sono brutta. Io ne avevo diciotto anni lui venti. Continuavamo a litigare per cose banali, lui mi diceva che sono una sfigata perchè penso solo a studiare e io lo insultava ancora di piu'. Quando la prof di scenze aveva deciso di far lavorare a gruppi di due e di fare una ricerca a piacere, ma una cosa negativa e che le coppie le sceglieva lei. Quando ho sentito il mio nome e il suo mi sono presa malissimo, era una ricerca che doveva durare ben tre settimane.

“Bene, tu vieni da me. Io non mi posso spostare!” Gli dissi a Kevin.

Lui sorrise malizioso, me lo ricordo ancora adesso.

Nel pomeriggio...

lui puntualissimo, cosa positiva, l' unica cosa positiva, perchè poi alla ricerca non mi aiutava, mi guardava solo e faceva battutine come “Hai un bel fondo schiena, lo posso toccare?” oppure “Peccato che hai addosso il reggiseno, potevo osservare di piu'!” e io che diventavo rossa dalla rabbia perchè tutto diceva tranne qualche argomento di scuola.

Passano i giorni, lui continua a venire a casa mia tutti i giorni, ma quel giorno lì, mi ha baciata, io all'inizio non ci stavo poi con la passione di quel bacio mi sono lasciata andare, ci sdraiammo sul letto, lui mi inizio a toccare sotto la maglietta, per fortuna che avevo il reggiseno, ma purtroppo me lo tolse ma io non so nemmeno perchè me lo sono lasciata fare.

M'iniziò a toccare il seno, delicatamente anche se non pensavo che fosse così delicato, sapete uno stronzo e strafottente non è mai delicato.

Ma anche gli stronzi in fondo, ma molto in fondo hanno un cuore.

Dal seno scende giu', m'inizia ad accarezzare dolcemente la pancia e poi scende ancora piu' giu nel bordo del pantalone mi slaccia e me lo tira via sono rimasta solo con le mutandine e ovviamente mi tira via anche quelle, io non so cosa provavo, sapevo solo che è stata solo la mia prima volta e non ne ho idea perchè non lo fermato.

Ho fatto sesso con lui. La nostra relazione di sesso e continuata fino a l'anno scorso. Io me ne ero innamorata,anche lui si è innamorato di me,l'anno scorso se ne andato a vivere a Londra, per lavoro. Poi due mesi fa è ritornato, per dirmi che è perso senza di me. 

 





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2553384