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La
luce fredda della lanterna tremolava in modo sinistro. Il Boo
avanzava nella foresta tenendo il lume ben dritto davanti a sé, per
illuminare quel buio che neanche i suoi occhi spettrali riuscivano a
trafiggere. Spostava continuamente lo sguardo dalla strada alla
mappa, e ogni tanto doveva addirittura fermarsi per controllare di
non aver sbagliato. Dietro di lui, un minuto Boo rosa lo seguiva a
ruota, sobbalzando ogni qual volta dalle fronde scure degli alberi si
levava lo strepito di un gufo o la corteccia di un tronco vecchio
scricchiolava sotto il peso degli anni.
-Finiscila,
Cobarde! Ne ho abbastanza della tua fifa!-
Aveva
brontolato con voce rauca il primo Boo ad uno strillo particolarmente
acuto del fantasmino dato dal saettare furtivo di una lucertola.
-Scusa,
capo...-
“Capo”
era il soprannome appioppato al Boo più anziano dal giovanetto rosa,
e “Cobarde” era, a sua volta, il soprannome che il Boo candido
aveva dato al suo allievo. Proprio per la sua “codardaggine”,
come la chiamava lui.
Il
vero nome del rosa era in realtà “Valiente”, ma nessuno ci
credeva, e il Boo veniva spesso sbeffeggiato anche dai novellini come
lui.
-Su,
sbrighiamoci! Al Re non piace aspettare!-
Valiente
era da una parte eccitato dall'idea di poter conoscere per la prima
volta il proprio Re, ma allo stesso tempo anche intimorito. Era
risaputo che il Re fosse un tremendo comandante dal pugno di ferro,
che non permetteva il minimo sbaglio, e che pretendeva la
“perfezione”.
-Allora...
quanto manca...?-
Chiese
dopo qualche minuto tremando per il rumore del vento che scuoteva i
rami contorti dei tetri arbusti.
-Uff...
è la quarantesima volta che me lo chiedi! Ma adesso guarda con i
tuoi occhi!-
Il
Boo scostò un cespuglio e dinnanzi a loro si parò una vasta radura,
con al centro un grande castello diroccato.
-Siamo
arrivati!-
-Ma
davvero...?-
Ironizzò
con finto entusiasmo il fantasma più anziano. Valiente lo seguì
senza aggiungere altro, a testa bassa.
Pop
corn, bibita gassata, coperte di pail per il freddo e pigiama: era
tutto pronto! Luigi sedeva comodamente sul divano, con i piedi
poggiati sul tavolino, ed il telecomando della TV a portata di mano.
-Hey,
Mario! Quando vieni? Lo vogliamo vedere o no questo film?-
Chiese
al fratello,ancora in completo da lavoro. Questo era inquieto: girava
intorno per la stanza quasi come se aspettasse qualcosa.
-Che
c'è? Tra meno di un quarto d'ora inizia il film!-
-Lo
so, Luigi, lo so! È solo che avevo invitato un paio di amici...-
-Cosa?
Avevi invitato degli amici senza avvertirmi?-
Luigi
pareva molto seccato, ma proprio in quel momento suonò il
campanello.
Mario
si precipitò ad aprire, e Luigi si sporse in avanti cercando di
mantenere la sua comoda postazione ma tentando di vedere oltre la
porta. Dopo pochi secondi, dall'uscio entrarono, in fila indiana:
Yvan,
Wolley* e... le due Principesse! Peach e Daisy!
Il
cuore di Luigi scoppiò di gioia nel vedere la seconda, vestita
secondo il suo carattere, con un completo pratico e sportivo.
Le
due cugine** salutarono cortesemente i fratelli:
-Ciao
Mario! Ciao Luigi!-
Si
limitò Peach. Mario arrossì, e Luigi ricambiò sventolando
leggermente la mano. Poi il suo sguardo cadde per Daisy, dove sarebbe
rimasto per gran parte della sera.
-Ciao
gente!!! Siamo arrivati, yeh! Scusate per il ritardo, ma questa
lumacona... - e diede una spintarella scherzosa alla principessa rosa
– non si decideva a scegliere il vestito!-
-Oh,
Daisy! Per l'ennesima volta: ci vuole un abito formale e adeguato per
ogni occasione!-
-E
quello lo chiami adeguato? Sveglia, stiamo per vedere un film horror!
E poi questo è una cosa più simile ad un pigiama-party che ad una
“formale riunione tra amici”!-
Iniziarono
a punzecchiarsi come erano solite a fare, con quei piccoli litigi da
grandi amiche.
Luigi
diede uno strattone a una bretella del fratello, mentre gli invitati
erano impegnati a togliersi i cappotti:
-Mario!
Perché non mi hai detto niente? Perché non mi hai avvertito che
c'era anche Daisy?-
Arrossì
dicendo questo. Mario intuì che Luigi doveva sentirsi a disagio
perché in pigiama, mentre se avesse saputo della Principessa,
probabilmente avrebbe indossato uno smoking elegante.
-Scusa,
fratellino, ma mi ero proprio dimenticato di avvertirti! Oggi sono
stato tutto il tempo a contare i nostri recenti guadagni in fatto di
idraulica, e devo dire che negli ultimi mesi non stanno andando
troppo bene...-
Ma
prima che potesse continuare, tutti si erano spogliati dai giacconi
ed avevano preso posto nel lungo divano di casa Mario. Anche
quest'ultimo si era poi deciso a sedersi, non prima di aver
distribuito bevande e pop-corn a tutti, accompagnati da morbide
coperte.
Yvan
premette il pulsante d'accensione della TV, e subito questa obbedì.
Subito apparve il canale su cui era stato sintonizzato, e quando
iniziò la musichetta di presentazione, Mario spense le luci. Il film
iniziò.
-Wack!-
Il
baffuto in camicia da notte sobbalzò e d'istinto si aggrappò al
braccio della prima persona che aveva vicino. In questo caso si
trattava proprio di Daisy.
-Oh,
emm... eh,eh...-
Ridacchiò
staccandosi e arrossendo, ma la principessa era troppo presa dal film
per notare gli strani comportamenti dell'idraulico.
-Ah,ah,ah!
Ma avete visto che faccia ha l'assassino? Sembra uscito da un
fumetto! Ah,ah,ah!!!-
E
mentre tutti tremavano rannicchiati sotto le copertine, Daisy
commentava ogni singola scena a gran voce, ridendo e spanciandosi
come se stesse guardando un telefilm comico.
Luigi
si pose una mano sul cuore; riuscì a riprendersi dalla scena
spaventosa di poco prima solo dopo alcuni minuti.
Il
film procedeva, mentre fuori dalla casa iniziava a levarsi un vento
freddo e violento. Iniziarono a cadere le prime gocce di una
tempesta, e il ramo dell'albero vicino all'ingresso iniziò a far
ondeggiare pericolosamente i rami.
tic,
tic, tic...
Il
suono che produceva uno di essi mentre sbatteva contro la finestra
rendeva la scena ancora più paurosa. La suspence aumentava. Sarebbe
riuscito l'ultimo protagonista rimasto in vita a trovare il fantasma
e distruggerlo definitivamente, prima che questo potesse fare altre
vittime? Armato solo di un bastone e della sua intelligenza, il
giovane sarebbe riuscito a trovare quelle poche ragazze superstiti
non ancora tramutate in zombie nelle segrete dell'antico maniero?
Con
lo sguardo fisso sullo schermo, il gruppo trattenne il fiato. Ecco
che il ragazzo apriva la porta cigolante... un lampo illuminò la
scena, e tutti sobbalzarono, tranne Daisy, che però si zittì.
Ed
ora, tenendo il bastone ben nascosto dietro la schiena, il
protagonista azzardò un passo all'interno della stanza...
-Notizia
dell'ultim'ora!!!-
Gli
amici lanciarono un grido quasi all'unisono, poi si accorsero che la
voce non era altro che quella squillante di Lilly Koopa (divenuta da
poco giornalista ufficiale del TG Fungo).
-Che
scoop! Sembra che da poco Fantasmi e Boo di ogni genere abbiano
lasciato cimiteri e case stregate per rivoltarsi ai vivi! Passo la
parola al nostro inviato Giorgius Koopoldi, in diretta dal Regno di
Fagiolandia!-
La
scena cambiò, mostrando adesso le scene in diretta della capitale di
Fagiolandia che veniva attaccata da una moltitudine di spiritelli
colorati. I passanti fuggivano terrorizzati dagli scherzi dei Verdini
dispettosi, gridavano appena intravedevano un Boo...
Al
centro della scena, un Koopa di una certa età con in mano un
microfono annunciava a gran voce:
-Qui
nel Regno di Fagiolandia, come in molti altri Stati e Regni, è in
corso un'invasione di spettri! Sembra che i Fantasmi si siano
accordati ed abbiano deciso di infestare paesi e città!-
Ma
prima che potesse andare avanti, uno spiritello gli passò accanto
scippandogli il microfono. Si sentì un “ehy!” seccato del
giornalista e la telecamera si spense, per poi ripassare la linea a
Lilly.
-Tenetevi
ben stretti i vostri averi, gente! Sbarrate porte e finestre! I
fantasmi potrebbero infestare anche la vostra casa!-
E
lo speciale TG si arrestò. Sfortunatamente, il film non era stato
fermato, e appena era ripreso, erano apparsi sullo schermo i titoli
di coda.
-Uffa!
Volevo vedere se il ragazzo vinceva o finiva assoggettato come tutti
gli altri!-
Sbuffò
la Principessa dei fiori. Gli altri erano troppo occupati a tremare
di paura per accorgersi che il film era finito. Peach era pallida:
-Questo
significa... che neanche il Regno è più al sicuro? Devo subito
correre al castello ad avvisare le guardie!!! Devo... devo
assicurarmi la sicurezza di tutti gli abitanti!-
La
Principessa rosa si alzò di scatto e si diresse verso l'appendiabiti
dove aveva lasciato il giacchetto. Se lo infilò e salutò
frettolosamente Mario e gli altri. Poi ricordò a Daisy che doveva
sbrigarsi a rientrare presto a castello, dato che da diverso tempo
questa alloggiava con la cugina, e che non doveva trattenersi troppo
a lungo fuori con il pericolo che c'era.
-Pfff!
Questi fantasmi mi fanno un baffo! Se ne incontro uno...-
-Auguriamoci
che non accada...-
Iniziò
intimorito Yvan, ma Wolley fu subito pronto a continuare con una
battuta:
-...
per il povero fantasma!-
Daisy
ed i due Toad presero a ridere, mentre Mario apriva la porta
all'altra Principessa e la salutava. Luigi era ancora accucciato
sotto la copertina di pail, in preda al panico.
Dopo
un po', qualcuno lo scosse: lui scattò seduto, e si rese conto di
essersi addormentato, e che gli altri erano già andati via.
-Luigi,
andiamo a letto! Domani sarà una giornata lunga e impegnativa,
sicuramente la Principessa ci chiamerà per aiutarla a mantenere la
calma in città-
“Sempre
che riesca a mantenermi io stesso calmo!”
Pensò
preoccupato mentre saliva le scale.
*Yvan
e Wolley sono i nomi dati dai fan ai due Toad co-protagonisti in
Super Mario Bros Wii/Wii U. Mi è stato detto che sembra che la
Nintendo abbia rilasciato i veri nomi, ma personalmente preferisco
questi. Yvan è quello blu e Wolley quello giallo.
**Non
sappiamo se le due Principesse sono solo amiche o imparentate tra
loro. Io fingo che siano cugine.
Commento
Ed
eccomi con una nuova fan-fiction, questa volta con protagonista Luigi
(il terzo del mio trio favorito, composto proprio da Ludwig, Blumiere
e Luigi)! Questa però è solo la prima parte, e anche se per adesso
non sembra una storia comica, vi assicuro che lo diventerà presto.
Cosa escogiterà il nostro eroe?
Vi
avverto subito che in questa storia ci saranno moltissimi personaggi,
alcuni anche di Super Paper Mario (lo so, sono FISSATA), ed altri
inventati. Ma lo vedrete più avanti. Per il momento vi saluto e vi
auguro buonanotte. Ciao!
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