Gágnrað e Sága

di Melitot Proud Eye
(/viewuser.php?uid=1469)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Note: non credevate che l'angst fosse finito? *shifty eyes*
Per chi stesse aspettando l'undicesimo capitolo di Doveri... ancora qualche giorno ç_ç
------------------------------------------------





XXXVII




Cambiano.
Anche se non vorrebbero – anche con le benedizioni di Asgard e dei loro corpi quasi divini – invecchiano, si stancano, induriscono.
E' l'andare delle cose.
La causa le è nota e Frigga teme di conoscer gli effetti. Si sforza di arginarli, se non può sventarli; di riflettere più spesso e addolcire il carattere di Odino, nella cui mano il peso di Gungnir si fa ogni giorno inesorabilmente più greve.
«Non puoi fare così» gli dice. Lo implora, ricordandogli giorni più sereni.
«Devono pagare» risponde lui, brusco, volto ai nemici.
«Devono obbedire» volto al regno.
«Devono crescere» rivolto ai figli.




---
Words: 100.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2557626