E’ una normale giornata
a Quahog. A casa Griffin si avvia
una discussione tra coniugi.
Peter entra in cucina, dove Lois
sta lavando i piatti.
<< Peter dovresti
parlare con nostra figlia. La
vedo preoccupata >>.
Lui rimane perplesso:
<< Abbiamo una figlia?
>>.
<< E’ Meg!
>>.
Peter ridacchia: <<
Ah giusto, c’è anche lei
>>. Fa un cenno con la mano << Tranquilla
Lois, avrà le sue cose
>>.
<< Ma no Peter, le
ha avute la scorsa settimana.
Credo che le sia successo qualcosa >>. Dice con evidente
preoccupazione.
Peter si avvicina al frigo, stappa
una lattina di birra,
si siede ed inizia a bere.
<< Peter Griffin
>>. Lo ammonisce la moglie
<< Assumiti le tue responsabilità di padre e
vai a parlarle! >>.
Peter, con sguardo indifferente:
<< Senti Lois,
l’unico dovere che mi sono posto come marito è
stato quello di fare bum bum tre
volte senza impermeabile giusto per soddisfare i tuoi bisogni di
femmina e
farti avere tre poppanti che all’inizio sporcano tutto, poi
pretendono soldi e,
se tutto va bene, quando sarai vecchia ti manderanno in un ospizio dove
a
stento ci sarà del burro scaduto da poche settimane come
pranzo >>. Poi
Peter socchiude gli occhi e si concentra sul pezzo di burro:
<< Burro… >>.
Sorseggia la birra e ripete
<< Burro…
>>.
<< Peter alzati
immediatamente! >>.
<< E va bene, va
bene! Ma ricorda che se un giorno
verrò mandato nel miglior ospizio della città,
sarà solo perché io ho avuto la
pazienza di ascoltare tua figlia che piagnucola per chissà
quale bel fusto che
non se l’è sentita di compiere un estremo atto di
coraggio >>. E va via,
verso la camera di Meg.
Intanto Brian e Stewie stanno
seduti sul divano davanti
alla TV.
<< Allora Brian come
vanno le cose? Ho saputo che
hai trovato una nuova compagna >>.
<< Beh si,
è vero. Si chiama Sophia ed è una ragazza
dolcissima! Pensa che lavora in un asilo nido>>.
Stewie rimane sereno ed
emotivamente distante
dall’argomento: << Ah ah, capisco. Vi siete
già appartati per fare
qualche bel giochino sessuale? Avete forse approfittato del riposino
dei
bambini per farlo sui banchi dell’asilo, eh? Avete magari
aspettato che il
bagno fosse libero per fare una sveltina, eh? Oh, si, magari vi siete
intrufolati in qualche baracca per farlo strano, si? Avete slinguazzato
giorni
e giorni davanti al sole che tramontava, per aspettare che scendesse la
lussuriosa notte, si? O magari… >>.
<< Falla finita
>>. Risponde seccato.
Peter raggiunge Meg in camera sua.
La giovane, stesa sul
letto e con la faccia sul cuscino è alle prese con un pianto
a dirotto.
<< Meg, Meg tesoro
che cosa ti succede? >>.
Lei si gira: << Oh
papo sono disperata. Tra poco ci
sarà il ballo di fine anno e non ho il coraggio di chiedere
a Willy Burton di
venirci con me >>.
<< Oh Meg, ma
è terribile! >>.
<< Non so cosa fare.
Non sono per niente popolare e
gli altri non mi vedono attraente >>.
Lui la abbraccia: <<
Sono sicuro che non andrà poi
così male >>. Poi la guarda dritto negli
occhi: << Se proprio non
ti vuole, ti arrangerai col più brutto del liceo. Cavoli se
non ti accetta
quello lì, allora sei veramente un cesso! >>.
Meg scoppia nuovamente a piangere,
mentre Peter la abbraccia
soddisfatto: << Sfoga piccola di papà, sfoga
pure >>.
Chris si avvicina ai due sul
divano con una busta bianca
in mano: << Stewie ho la roba >> Si siede
alla sinistra di Brian,
che adesso sta nel mezzo.
<< Ma
che… e lo dici davanti a Brian!? Adesso dovrò
farlo tacere! >>.
Il cane spalanca gli occhi.
<< Ma no
>> Ribatte il biondo << Brian
sa mantenere i segreti. Non ha mai detto a nessuno delle mie riviste
zozze. E’
muto come un pesce >>.
<< Hei ma di che
cosa state parlando? >>.
Interviene il cane.
<<
Allora… tira fuori la roba >>. Afferma
Stewie.
Dalla busta fuoriesce un ciuccio
ed una bustina di strana
polvere bianca. Stewe spalanca gli occhi e caccia fuori la lingua,
sbavando sul
divano.
<< Inzuppa il
ciuccio e dammela! >>.
Brian rimane esterrefatto:
<< Ma sei impazzito?
Quella roba fa male! >>.
<< Taci mammifero
inferiore! Tu, lurido ciccione,
muoviti! >>.
Chris, impaurito, obbedisce e
dà il ciuccio inzuppato al
piccolo, che lo infila in bocca.
<< Oh si, si, che
goduria, si, si! Buono, buono
così, si, si, si! Hei, aspetta un momento! >>.
Sputa il ciuccio con
rabbia << ma questo è zucchero vero!
>>.
<< Ma Stewie, me
l’hai detto tu di comprarti il
ciuccio e lo zucchero >>. Spiega Chris, perplesso.
Stewie lo guarda pietoso:
<< mai far fare un lavoro
da adulti ad un poppante >>.
Il giorno dopo Meg, approfittando
dell’intervallo, si
avvicina a Willy, che le sta dando le spalle.
<< Ehm…
Willy? >>.
Il ragazzo si gira, ma ha un
occhio nero ed un labbro
tagliato. La guarda con terrore e urla: << Si, ci vengo
al ballo, ma
fallo smettere! >>. E si butta giù dalla
finestra.
Una voce dietro di lei:
<< Visto Meg? Alla fine ha
accettato >>.
<< Papo, che ci fai
qui? >>.
Sorride soddisfatto:
<< Niente, ero solo di passaggio
>>.
<< …
Nella mia scuola? >>.
Peter spalanca gli occhi:
<< Hei è un luogo
pubblico anche questo, no? >>.
<< No, dì
la verità: lo hai costretto ad accettare
di venire con me al ballo, dico bene? >>.
Peter le mette una mano sulla
spalla: << Meg… a
volte nella vita bisogna costringere gli altri a fare ciò
che vogliamo. Pensa
per esempio ai leoni da circo. Di certo non amano saltare a destra e a
sinistra, almeno fino a quando non colgono il domatore di sorpresa
>>.
Peter socchiude gli occhi, direziona lo sguardo in cielo e sorride
<< Che
spettacolo ragazzi… ce ne fossero di domatori
così distratti al giorno d’oggi>>.
<< No papo, non ci
sto! Un ragazzo dovrebbe
scegliere di uscire con me perché vuole, non
perché deve essere costretto a
farlo! >>. Si copre la faccia con le mani e scappa
piangendo.
Peter rimane da solo, triste e
sconsolato.
Un ragazzo gli va vicino ed inizia
ad indicarlo, urlando
a squarciagola vari “HA HA!” per farlo innervosire.
Peter lo guarda e lo
atterra con un pugno, ma con estrema indifferenza.
Intanto, di sera, Brian ritorna a
casa fumando una
sigaretta.
Stewie, seduto sul divano, lo
guarda perplesso: <<
Brian da quando hai iniziato a fumare? >>.
<< Nah io non ho mai
iniziato. Lo faccio solo
alcune volte, in occasioni particolari >>.
Stewie spalanca gli occhi e
curioso inizia a parlare:
<< Oh capisco… hai forse fatto qualcosa con
Sophia, si? Sei andato a casa
sua e le hai mostrato il tuo lato animalesco, eh? Avete giocato ad
“acchiappa
la palla” e lei era quella che doveva acchiappare, si?
Insomma… voglio dire… è
un classico farsi un tiro dopo averlo fatto, no? >>.
<< Tappati la bocca
>>. Gli risponde con
profonda freddezza.
Peter è in cucina con
Lois: << Ho rovinato tutto. Ho
deluso Meg e sono sicuro che non me lo perdonerà mai
>>.
<< Su dai non fare
così. Si riprenderà, ne sono
sicura >>.
Meg entra in cucina sorridendo:
<< Ho una splendida
notizia! Neil Goldman mi ha invitata al ballo! Ammetto che non sia
proprio il
massimo, ma è sempre meglio di niente!>>.
I due genitori sono felicissimi.
Peter si alza dalla
sedia ed abbraccia la figlia: << Meg… sono
contento che tu abbia trovato
qualcuno con cui passare la notte >>.
<< No papo, non
intendo mica… >>.
Lui le mette tutta la mano in
bocca: << No, non
parlare. Non rovinare questo momento. Sappi solo che mi dispiace di
aver
tentato di farti uscire col ragazzo che ti piaceva con la forza. Non
è mai
giusto costringere gli altri a fare ciò che non vogliono. Ti
prometto che non
succederà più >>.
Le toglie la mano dalla bocca.
Meg è viola ed ha
rischiato il soffocamento. Dopo aver
ripreso fiato sorride al padre e gli dice: << Ti voglio
bene papo
>>.
Peter sorride: <<
Anche io te ne voglio >>.
Meg tenta un abbraccio, lui la
atterra con un destro.
<< Peter!
>>. Urla Lois.
<< Hei non voglio
che tua figlia abbia forti
emozioni. Si riprenderà >>. Poi sorride
<< Che bello sapere che Meg
non è un cesso >>.
<< Oh…
beh, sono contenta che sia andato tutto bene
>>.
<< Certo, ma adesso
ho qualcosa di più importante
da fare! >>. Sfonda la porta della cucina e la sua sagoma
si perde all’orizzonte,
sullo sfondo notturno.
Arriva dietro il tendone di un
circo, si avvicina alle
spalle di una guardia e la tramortisce. Prende le chiavi e libera uno
ad uno tutti
gli animali. Un canguro gli si avvicina
prende una cosa dal marsupio.
Peter rimane abbagliato:
<< Un pezzo di burro!
>>.
Il canguro glielo dà.
Lui lo assaggia: << E’ non è
nemmeno scaduto! >>.
Il canguro lo prende in groppa ed
insieme spariscono all’orizzonte,
mentre gli animali selvaggi sbranano la guardia tramortita.
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