Tragedia in famiglia
Capitolo primo
Nicole Done, era una di quelle signore molto semplici dal
carattere simpatico ed estroverso. Il suo animo gentile di certo ti faceva
capire che persona generosa potesse essere. Anche se in realtà era quello che
voleva credere lei. Il suo carattere non si poteva mica paragonare ad una tigre
selvaggia, ma nemmeno ad una felice e dolce coniglietta, forse l’animale che si
poteva più paragonare a lei era una un’insopportabile iena, la quale non smette
mai di ridere, neanche contro la tristezza. Sua figlia Camilla, infatti,
rispose così ad un test scolastico, la domanda era:
La cosa che vostra madre non
potrebbe mai lasciare?
Camilla rispose:
I soldi
In effetti, quella non era la domanda che la sua
insegnante si aspettava, essa, infatti, credeva che la sola cosa che una madre
non potrebbe mai lasciare è la propria famiglia, ma ovviamente per Nicole Done
non era così.
Nicole Done scriveva romanzi drammatici, e in uno di essi
usò suo marito come protagonista. Suo marito era Steven Peys, un bravo
giornalista di cronache nere, ma ovviamente la sua scelta per questo tipo di
cronache non riguardava ovviamente il suo carattere. Steven era del tutto
diverso dalla moglie, sensibile, paziente e timido. Forse Daniel, il loro secondo
figlio aveva preso tutto dal padre. Ecco perché un giorno disse a tutta la
famiglia che era gay.
L’ultima figlia, si chiamava Lucy, non aveva preso né
dalla madre, né dal padre, forse dalla nonna, anche se quest’ultima era
spregevole con tutti, specialmente con i bambini. Si chiamava Mafalda Gux, ed
era la madre di Nicole Done. Lucy un giorno dichiarò all’anziana signora tutto
ciò che pensava di lei, dopo poche ore Mafalda si ritrovò in ospedale ad
aspettare che la povera Lucy si risvegliasse, dopo che la nonna le provocò un
occhio nero.
Credo che questa sia l’intera famiglia, un po’ strana ma
semplicemente anormale.