I ricordi di un passato

di sweet sunshine
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Le lacrime scendevano veloci, lasciando dietro di sè una scia amara e salata e io non potevo fare a meno di fermarle.
Lo devo ammettere mi manca troppo, mi manca il suo sorriso, mi manca tutto di lui, ora sono sola al mondo...
senza di lui io non sono nessuno, sono come una foglia caduta da un albero ormai secco che è prossimo alla fine.
Vorrei morire per raggiungerlo, la mia vita qui è un inferno. 
Con tutte le mie forze cerco di resistere, di non cadere in un baratro senza fondo, anche se ci sono già dentro, io voglio uscirne; ma la mia ferita è troppo profonda per essere rimarginata, perché lui si è portato un pezzo del mio cuore nella tomba, ora esso rimane incompleto e nessuno potrà mai completarlo se non il mio angelo celeste.
Ormai sono 4 mesi esatti e a me manca come il primo giorno.
Eppure amaramente è stata una mia decisione, in quella stanza bianca e candida, ma allo stesso tempo così cupa, i suoi battiti erano diminuiti e a stento li sentivo, non volevo che soffrisse, così feci staccare le macchine, l’unica catena che impediva al lucchetto della morte di aprirsi, e io gliel'ho consegnata personalmente…
Almeno lui non ha sofferto, questo era il suo desiderio e lo sapevo.
Abbiamo vissuto una vita di sacrifici che ora sono nulli senza di lui, senza la mia metà, è come uno specchio che si rompe all’improvviso, il rumore di un tuono nel silenzio, una cascata improvvisa sul velo perfetto di un lago immobile, è la tristezza e il dolore mischiati insieme, un legame indissolubile  diviso da un muro di pietra che io per ora non ho ancora il diritto di attraversare, ma presto lo farò il mio cuore non reggerà ancora per molto….




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