Parte
di me
Si chiuse la
porta alle spalle sbadigliando. Era stanchissimo, ma per fortuna era a
casa!
Avrebbe dovuto
farsi una doccia,
ma il solo pensiero di salire le scale, percorrere il corridoio, aprire
una porta, preparare la vasca, aspettare... gli avevano fatto passare
la voglia. Si sarebbe lavato il giorno dopo; in quel momento la sua
massima priorità era quella di dormire.
Volse il suo
corpo in direzione del letto e sorrise.
Tutto
ciò di cui aveva bisogno era lì: il suo futuro,
la sua casa.
Avvicinandosi
lentamente, la osservò.
Era
bellissima, anche con i capelli arruffati e la bocca leggermente
aperta. Era il suo angelo.
Hinata aveva
dovuto rinunciare a tutto, ai suoi privilegi, agli agi, al suo nome,
per stare con uno come lui.
Ne avevano
passate così tante insieme. Ma quella che aveva sofferto
irrimediabilmente era lei.
Amando un cane,
era diventata la vergogna del clan.
Lui non
apparteneva ad una casata prestigiosa e non aveva così tanto
denaro, su questo suo suocero
aveva ragione. Ma c'era una cosa sulla quale si era sbagliato: non era
vero che non l'avrebbe mai resa felice. Ogni singolo attimo della loro
vita, tra gli alti ed i bassi, avrebbe fatto di tutto per non privarle
quel sorriso che le illuminava gli occhi, rendendoli spensierati ed
innocenti.
Fece scorrere
il suo sguardo su tutta la figura della ragazza.
Dormiva
rannicchiata in posizione
fetale, con una mano abbandonata sotto il cuscino e l'altra sulla
pancia, a custodire e proteggere il tesoro più grande. Il frutto
del loro amore.
Padre.
Mai avrebbe
immaginato che un giorno lui potesse diventarlo. Spesso si chiedeva se
sarebbe stato all'altezza del compito.
Non l'avrebbe
mai ammesso, ma aveva una paura folle.
Già.
Kiba Inuzuka tremava all'idea di fallire.
-
Andrà tutto bene. - Lei sorrise teneramente prendendo la sua
mano accompagnandola sul ventre rigonfio.
Kiba tentava
sempre di celare le
sue emozioni, ma Hinata non aveva bisogno che lui parlasse, bastava
guardarlo negli occhi per capire quali sentimenti riempissero il suo
cuore. Aveva paura di non essere all'altezza, di fallire come padre. Ma
si sbagliava, lui era perfetto così com'era. Era stato lui a
renderla
libera, a farla volare via da quella falsa gabbia dorata. Lo amava.
- Scusami...
ti ho svegliata.
- Non sei
stato tu... ma lui.
Chissà
perché era convinta fosse un maschio, ne era sicurissima.
Ma, maschio o
femmina che fosse, l'avrebbe amato comunque in egual modo.
Poi Kiba lo
sentì. Per la prima
volta, dopo mesi, aveva sentito il bambino scalciare. Ed era stato
così... indescrivibile. L'aveva sentito sotto la sua mano,
intrecciata
a quella di Hinata.
- L'hai
sentito anche tu? - chiese emozionato.
-
Sì. - sorrise - Uuh, sentilo come scalcia... avrà
preso dal padre!
-
Perché?
- Beh, non sta
mai fermo... è sempre in movimento.
Lui rise.
- Kiba?
-
Sì?
- Puzzi!
- Non mi farai
entrare nel letto
così, vero? - Lei scosse la testa. Sospirò
affranto. La baciò
teneramente sulle labbra e sfiorò il ventre. Siete parte di
me.
-
Tornerò presto. - Uscì dalla camera accompagnato
dalla risata della donna che amava.
Fine
Disclaimer:
I personaggi di
Naruto non mi appartengono, ma sono di proprietà esclusiva
del suo
creatore, Masashi Kishimoto. La fanfiction è stata scritta
senza alcuno
scopo di lucro ma solo per il piacere di farlo.
Beta-reader:
Naco (L), Arigato Gozaimasu!
Note:
La flash è ambientata
ben oltre lo Shippuden, quindi quando i nostri eroi sono grandi e
vaccinati XD Ed ovviamente è una What If.
Mi mancava
scrivere su questo
fandom. Che poi io adoro Hinata e Kiba insieme (quando Hinata non
è
occupata con Neji ovviamente) perché mi trasmettono dolcezza
*_* I
personaggi non mi sembranoOOC, per quello non ho messo la digitura, ma
se qualcuno invece crede lo siano mi faccia sapere che mi regolo di
conseguenza :)
A questo punto
devo tirare fuori anche una Ino/Shikamaru XD Mi manca dal giro della
ship che preferisco!
Approfitto di
questo spazio per ringraziare Kaho_chan, ryanforever e Pai per aver
recensito la flash fic su Naruto/Sakura “All
I Want ”.
Alla prossima
Solarial
|