Angelo dagli occhi blu

di Juu_Nana
(/viewuser.php?uid=41273)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Angelo dagli occhi blu


Quasi blu metallici
Quasi come elettrici
Quegli occhi che
Ricordo anche se
Non li ho visti mai

I tuoi occhi.
Così belli, così freddi, così disarmanti.
Quegli occhi che all’inizio mi mettevano addosso una paura infinita, facendomi tremare da capo a piedi.

Forse solo dentro ai miei
Sogni che forse dovrei
Spiegarti se
Non fosse che tu
Non ci crederai

Poi, quel bacio.
Quel piccolo e innocente bacio sulla guancia.
All’inizio mi ha fatto ribrezzo, poi, ogni volta che pensavo al tuo gesto, che pensavo al tuo viso, ai tuoi occhi...
Beh, ho iniziato a non capire più nulla.
Non mi sembrava possibile che mi fossi innamorato di un Cyborg...

Perché nemmeno io
Riesco a credere che un Dio
Si sia un po' distratto
Perdendo un angelo
Davanti a me

Eppure...
All’inizio eravamo nemici, io ti dovevo fermare o avresti ucciso il mio migliore amico, ma mai sarei stato in grado anche solo sfiorarti, eri troppo forte.
Ma anche se avessi potuto, non so se sarei riuscito a farti del male, a te che mi sembravi un angelo disceso dal cielo.
Non riuscivo a capacitarmi di avere perso la testa per te, C-18.

Ma ormai già che sei qui
Ma ormai già che è così
Non ritornare a casa
O almeno portami con te
Scegli me...

I tuoi occhi, così chiari, così gelidi, all’improvviso mi sono sembrati custodi di un sordo dolore che non ti abbandona mai, la consapevolezza di non essere più umana, di essere stata una marionetta nelle mani di un folle...

Quasi blu metallici
Quasi come elettrici
Quegli occhi che
Ricordo e forse
Non rivedrò mai

Ma ormai, nonostante io sappia che non contraccambierai il sentimento di un impacciato e distratto ometto insignificante come me, non riesco a farti uscire dalla mia testa.
Nonostante io sappia che tu sei una macchina di morte, sento che in te c’è qualcosa di buono, che non sei malvagia fino in fondo.

Ma non volare via
Ti prego, cambia idea
Non ritornare a casa
O almeno portami con te
Scegli me...

Però, non andartene, te ne prego! Resta, almeno per un po’.
Mi basta guardarti in viso, guardare i tuoi occhi e mi sento bene.
Resta qui.

Tu, dal cielo un angelo
Ascolta il mio respiro
E scegli me...

Il mio desiderio è assurdo, ma... io vorrei tanto starti accanto.
Sempre.
Vorrei che sentissi il calore che provo, vorrei condividerlo con te.
Vorrei solo che non ti sentissi più così diversa, vorrei che ti sentissi apprezzata.
Vorrei che ti sentissi a casa, stando con me.
Vorrei vederti regalarmi un sorriso.

Mai, nemmeno un attimo
Ti pentirai se adesso
Scegli me...

Voglio renderti felice, 18.
Voglio vederti serena, senza quell’impenetrabile corazza di ghiaccio.
Libera dal tuo passato e libera di costruirti un nuovo futuro.
Lo voglio più della mia stessa vita.

Stai sentendo il battito
Di un cuore che ti chiede
Scegli me

Il mio unico e semplice desiderio,
è che tu mi accetti.

Scegli me...

Scegli me.
Come io ho scelto te.

***

Questa song-fic, che per inciso è nata stanotte alle due del mattino, è in assoluto la prima fanfic che scrivo di questo tipo, quindi sono sicura in partenza che ci sia molto lavoro da fare, per migliorarmi.
Ogni suggerimento o consiglio è bene accetto, l'importante è che sia costruttivo ^^






Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=259123