17 MODI PER UCCIDERE JACOB BLACK

di Giulls
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20 MODI PER UCCIDERE JACOB BLACK

 Piccolo avvertimento…se siete fan di Jake a tal punto da aver costruito un altarino per lui vi consiglio di NON leggere questa storia…ma se Jake e volete ridere…beh, buona lettura! Ovviamente è inutile dire che chi detesta Jake così tanto da farsi venire un’orticaria solo a sentirlo nominare (come me XD) è obbligato a leggere questa storia!!! XD
Già vi preannuncio che i capitoli saranno relativamente corti, per non renderli noiosi, ma saranno molti (come dal titolo!). In ogni capitolo c’è una morte diversa per il nostro povero eroe! XD
Detto questo: BUONA LETTURA e SPERO CHE VI PIACCIA!!!
Baci Giulia 
P.S. voglio dedicare questa storia alla mitica Terry, perché mi ha ispirato questa storia!! Grazie 1000 mia musa!! XD
 

CAPITOLO 1

Jacob era sempre stato curioso, sin da bambino. Si può dire tranquillamente che era curioso come una scimmia; infatti, all’età di tre anni, dopo aver visto il primo episodio del cartone animato di Spiderman, dove Peter Parker veniva punto da un ragno e successivamente si trasformava in Spiderman, affascinato pensò: “ E se io infilassi due dita nella presa della corrente, diventerei l’uomo-fulmine, un supereroe che lancia fulmini e che è circondato da belle donzelle come Spiderman!”

Ma la sorte non è stata così magnanima con lui come con Peter Parker: infatti Jake, dopo aver infilato le dita nella presa della corrente, non divenne un supereroe, ma prese tanta, ma tanta scossa da rimanerci secco.

Poco dopo Billy rientrò in casa con la sua inseparabile e pitonata sedia a rotelle, con la quale aveva appena battuto Shumacher sulle macchinine dei GO-KART. Tornato a casa chiamò Jake per una vota e mezzo, perché come dice il grande maestro di vita Tiziano Ferro “ una è troppo poco, due sono troppe ”, ma non ricevette mai una risposta. Preoccupato, si diresse verso la sala e, alla vista di un Jake carbonizzato, ma cotto a puntino, iniziò a piangere disperato.

Dopo almeno un’ora di pianto il suo stomaco iniziò a brontolare. Effettivamente era l’una e mezza e lui solitamente pranzava a quell’ora. Guardò Jacob era ancora caldo. Poi pensò: “ Ma io dovrei spendere un sacco di soldi per seppellire mio figlio? Oltretutto adesso è troppo tardi per iniziare a cucinare da mangiare e di certo non ho intenzione di saltare il pranzo…Idea! Mangerò Jacob! Dopotutto sono sicuro che l’avrebbe voluto anche lui. ”

E, mentre si dirigeva in cucina per apparecchiare, cantava ininterrottamente “ Tu mi fai girare, tu mi fai girare come fossi una bambola! ”

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Eccoci con la prima morte del povero Jake…ma come mi dispiace…muhahaha! Allora vi piace? Poi mi direte se è il caso di continuarla o meno…un bacio a tutti!





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