Violenza da stadio

di cecchino_2028
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Violenza da stadio

Il derby è il momento peggiore dell’anno, non tanto per il risultato della partita, quanto per quel che accade negli spalti e fuori dal campo. Giacomo, da grande tifoso della Lazio, lo sa bene, la metà dei cori della Curva partono da lui ed i suoi amici, filonazisti come lui. Aleida non segue il calcio italiano, ma adora il Real Madrid, ha anche degli adesivi attaccati al diario, ed il poster di Casillas in camera, accanto a quello di Ernesto Che Guevara. Giacomo è all’Olimpico, troppo lontano da Aleida, una bandiera bianco azzurra da sventolare ed una birra in mano; sono poche le cose che gli danno piacere: l’alcool, il fumo, la violenza ed Aleida nuda. Mancherebbe solo Aleida ora, perché ha una Camel stretta tra le labbra, la birra che scorre nelle vene ed una rissa nella quale sta per essere coinvolto. È un attimo, un pugno sul naso, il sangue nel bicchiere della birra e l’immagine di Aleida nuda che geme, e Giacomo potrebbe anche venire.
 





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