storia scritta in
un periodo di depressione e pubblicata mesi dopo. provate a leggere.
Ellie stava leggendo, o almeno
così credeva, ma non si ricordava neanche una parola del
libro appena letto.
Poi ad un tratto senti un rumore venire dal piano di
sopra. C'era solo un
problema: lei non aveva un piano di sopra, la sua casa era costruita da
un
piano solo, con una cucina, un piccolo salotto e due camere da
letto. Chiuse
gli occhi ed ad un tratto non era più in casa sua.
Era seduta su una
poltrona
di stile vittoriano in stoffa rossa. Ellie cercò di calmarsi
e di trovare una
spiegazione logica. Era praticamente impossibile che si fosse mossa dal
divano
su cui era seduta, o almeno su cui credeva di essere seduta, fino a
pochi
minuti prima. Si alzò e appoggiò il
libro sulla poltrona, quando
si accorse che la copertina era tutta
nera, senza neanche i titolo o un disegno e le pagine non erano
scritte. Aveva
paura, tanta. All'improvviso sentì una fitta al livello
dello stomaco e tutto
divenne bianco. Si risvegliò e la prima cosa che
sentì fu la voce di un uomo,
probabilmente vecchio, e di un ragazzo. Chiamavano a gran voce una
certa Talia
e Ellie capì che stavano chiamando lei. Ma come, lei non si
chiamava
Talia, lei era
Ellie, la ragazza
solitaria, che a
scuola stava lontana da
tutti e che amava solo i suoi libri. Non era Talia, una ragazza che di
sicuro
non viveva nella sua epoca, una
ragazza
che neanche conosceva. In un istante, quasi fosse un sogno,
sentì la voce del
vecchio e si vide, o almeno vide Talia che era uguale a lei,
all'età di 7 anni
che correva in braccio ad un uomo. Questi la alzò e la
abbraccio stretta. Ma
anche nel sogno, quel dolore non la abbandonava. Si sentiva stanca e
capì che
era la stanchezza che quella bambina con il suo stesso aspetto provava.
Allora
capì: la ragazza era malata.
Ed era lei quella
ragazza. Cercò di ascoltare le
parole dei due uomini presenti nella stanza, senza dare ascolto a
quelle voci e
a quei ricordi non suoi. "Quanto le resta?" il tono del vecchio era
triste, di qualcuno che ne ha passate tante e che ha smesso di sperare.
"
forse un giorno, forse di meno, non
sappiamo praticamente nulla della sua malattia: le sta prendendo tutti
gli
organi interni e li sta lentamente distruggendo." A Ellie venne un
colpo,
stava per morire. Ma cosa sarebbe successo alla sua vita nel suo tempo,
se lei
si fosse spenta li? Chi si sarebbe preso cura di sua madre, troppo sola
e
troppo stanca per continuare a lavorare? Questi erano i pensieri di
Ellie
quando una fitta la colpì di nuovo e altri ricorsi non suoi
si facevano strada
dentro di lei. Rivide Talia a 10 anni, dopo una giornata ad aspettare
il padre, l'uomo con la voce da vecchio. Era a letto, la sua malattia
non le permetteva
di alzarsi, quando suo padre entrò e datole un bacio,
iniziò a leggerle una
storia. Ellie capì subito che storia era, era la sua fiaba
preferita in
assoluto e quella che stava leggendo prima che si trovasse in quel
luogo: la
bella addormentata.Quanto aveva sognato di potersi risvegliare un
giorno con
il bacio di un principe e di poter vivere felice e contenta insieme a
lui in un
grande castello.Da bambina sperava sempre che il padre,
morto quando lei aveva 14 anni, arrivasse
nella sua stanza a leggerle la sua fiaba preferita.Il dolore si espanse
in
tutto il corpo, e il divenne incontenibile. Un solo istante e tutto
divenne
nero e caldo. Un ultima consapevolezza le arrivò al cervello
prima che questo
si spegnesse: non sarebbe arrivato nessun principe a
svegliarla con un bacio e
a trarla in salvo dalle sue sofferenze.
Quello stesso
giorno la 16enne Ellie
Martines morì di infarto nella sua casa, stesa sul divano.
Fu ritrovata dalla
madre pochi minuti dopo con le lacrime che le scendevano dal viso e il
libro
della bella addormentata sulla gambe, aperto sulla pagina dove c'erano
disegnato
un principe e una principessa che si davano un bacio e con
scritte solo due
parole sotto di esso: the end.
una
recensione non ha mai ucciso nessuno.. mi potreste indicare dove ho
sbagliato e i miei eventuali errori? grazie.. E grazie anche a chi
è arrivato infondo alla pagina senza collassare per le
schifezze che ci sono scritte
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