Avevo paura, tutti questi uomini stavano distruggendole cose e uccidendo le persone.
Sono uomini strani, hanno i capelli neri e gli occhi neri come la pece; hanno uno strano oggetto sulle orecchie, molte volte in battaglia la portava anche mio padre e lui mi raccontò che gli serviva per vedere quanto erano forti i nemici; Loro avevano una coda molto lunga e uno sguardo che raggelava ogni cosa.
Mentre la mia testa elaborava questi pensieri e un piano per scappare per chiedere aiuto uno di questi uomini mi prese e mi portò via; io cercavo di liberarmi ma senza successo. L’ ultima cosa che ricordo è il comandante che diceva ”eccola, finalmente, ora i suoi segreti saranno i nostri”.
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