la morte di Mercuzio
-Mercuzio... amico mio...
-Romeo... amico mio...
La ferita al fianco si allargava
sempre di più e la tela azzurrina della camicia si tingeva di
sangue che si spandeva e macchiava di rosso le mani di Romeo.
-Mercuzio...- la sua voce era così flebile. -Mercuzio... amico mio...
Mercuzio stava morendo ed era stato Tebaldo a colpirlo con il suo pugnale che era macchiato del sangue del suo migliore amico...
-Romeo... tu hai permesso questo...- Mercuzio si fermò a
metà frase colpito da un violento colpo di tosse macchiato di
sangue. -Tebaldo mi ha colpito da sotto il tuo braccio.
-Io stavo cercando di dividervi per risparmiarvi da questa sciagura! Ma
vi siete comportati come due bambini che si contendono la palla. -Gli
occhi di Romeo erano carichi di lacrime che bagnavano la sua camicia e
quella di Mercuzio.
-Maledette siano le vostre famiglie- continuò l'amico come se
Romeo non avesse parlato. -Maledetti Montecchi e maledetti Capuleti.
Maledetto tu, oh Romeo. Maledetto tu e la tua amata!- Mercuzio strinse
le braccia attrono al collo di Romeo per avere sostegno, macchiando la
camicia del noncurante Romeo che lo strinse a sè.
-Mercuzio, scusami. Io ti vendicherò; lo giuro sulla mia vita!-
Romeo non riusciva a staccare gli occhi dal corpo straziato di
Mercuzio, mentre la morte lo portava via da lui.
-Romeo...- la voce di Mercuzio era appena un sussurro. -Amico mio.-
Mercuzio emise un flebile sospiro e poi Romeo vide un lampo
attraversargli gli ochhi, poi sospirare ancora metre un rivoletto di
sangue gli scivolò lungo la guancia e la luce di prima
spegnarsi. Le braccia di Mercuzio scivolarono via dal collo di Romeo.
Romeo urlò tutto il suo dolore.
Mercuzio era morto.
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