Capitolo 1 – Let it Snow
24 Dicembre 2013
“Fra quanto
arriveranno?” chiese Carole sedendosi sul divano insieme a Burt.
L’uomo
scosse le spalle
“sono molte
ore di viaggio. Dato che non possono prendere l’aereo con una bambina così
piccola si devono fare un bel po’ di ore di macchina.”
Lei si
guardò l’orologio e appoggiò la testa sulla spalla del marito.
“sarà
fantastico riavere un bambino piccolo in casa per le feste ancora una volta.”
Iniziò lei “ Finn adora il Natale, ed era fantastico vederlo andare alla
ricerca dell’albero giusto.”
Lui sorrise
leggermente
“ci peni
mai?”
“a cosa?”
“be sai,
all’avere un altro figlio” disse Burt accarezzandole la schiena “ non è tardi
per noi.”
Lei lo
guardò negli occhi girando la testa.
“parli
seriamente?”
Lui annuì
“Kurt e Finn
hanno una loro vita oramai e sono sicuro che sarebbero dei fantastici fratelli
maggiori”
Lei guardò
la foto sul camino davanti a loro.
Raffigurava
loro quattro il giorno del ringraziamento di 2 anni fa.
Finn e Kurt
abbracciati. Carole accanto a Finn e Burt accanto a Kurt che li stringevano le
spalle.
“facciamolo
allora” affermò “ facciamo un altro bambino”
“Sul serio? Dimmi che scherzi?”
Disse Finn
rivolto al fratello che si trovava sul sedile posteriore della macchina
“non sto
scherzando Finn, l’ho comprato sul serio”
Rachel
scosse la testa mentre lo sguardo andava ancora una volta alla figlia
addormentata sul seggiolino accanto a Blaine
“E Tu non
dici nulla?” disse il ragazzo rivolto a Blaine
L’interpellato
sorrise
“non lo ha
messo in soggiorno, ma in cucina, quindi non è in bella mostra.”
“Rachel
digli qualcosa”
Lei si
sistemò meglio l’abito sulle ginocchia
“lo hanno
fatto per una buona causa, inoltre l’ho comprato anche io.”
Finn sospirò
“Eddai! I pompieri posano ogni anno per i calendari per
beneficenza. Voglio vedere i tuoi progressi nel campo dei muscoli.” Continuò
Kurt
Finn scosse
la testa
“Un conto è
che lo vedano sconosciuti, un conto è che lo compri mio fratello.
“Tuo padre
oggi è suscettibile, Faith” disse Blaine chinandosi
verso Faith che gorgogliò qualcosa felice.
“Tuo padre
sta guidando da molte ore tesoro!” rispose Finn guardando Faith
per un attimo e sorridendo.
Rachel gli
strinse leggermente la mano, che era poggiata sul cambio manuale della macchina
“siamo quasi
arrivati, una decina di minuti e siamo di nuovo a Lima”.
“mamma e
Burt saranno contenti di vedere la loro nipote preferita. Non la vedono da
quando è nata.” Disse quindi Finn
Rachel stava
per dire qualcosa ma Kurt la bloccò indicando una casa in lontananza.
La casa era
ricoperta di luci natalizie. Il prato si trovava sotto uno strato di finta neve
di circa 5 centimetri e c’era anche un finto pupazzo di neve. A completare il
quadro c’era un finto babbo natale con le renne a lato della casa.
“Erano nello
spirito Natalizio, direi” commentò Blaine
Finn
spalancò gli occhi
“nemmeno
quando ero ragazzino mia madre faceva cose del genere, incredibile.”
Rachel
sorrise mentre entravano nel vialetto, parcheggiando la macchina accanto al pupazzo
di neve.
“vogliono
far festeggiare a Faith un bellissimo primo natale”
“…che non
ricorderà”
“dettagli
inutili”
Kurt scese
dalla macchina seguito da Blaine. Rachel si slacciò velocemente la cintura e
andò a prendere in braccio la figlia di 2 mesi appena.
Finn stava
chiudendo la macchina quando Carole aprì la porta di casa. Li aveva visti dalla
finestra.
La donna
sorrise abbracciando Kurt e Blaine per poi rivolgersi verso Rachel con gli
occhi che luccicavano.
“come sta la
mia nipotina?”
Chiese la
donna mentre Rachel le sorrideva entrando in casa seguita da Finn.
“La tua
nipotina non fa dormire i suoi genitori”
Rispose
Rachel scherzosa.
“Carole,
falli respirare, immagino siano stanchi per il viaggio”
Finn gli
sorrise grato e salvò la fidanzata e la figlia dalle grinfie della madre
portandole verso la sua camera in cui era stata aggiunta una piccola culla per
la figlia, per quando sarebbero venuti in visita a Lima.
Rachel posò
la figlia nella culla e si buttò sul letto, stremata dal viaggio. Finn sorrise
e si sedette sul bordo accanto a lei accarezzandole il braccio.
“non vedo
l’ora che Faith sia abbastanza grande per prendere
l’aereo perché farsi New York-Lima in macchina è stremante.”
“a chi lo
dici” concordò Finn che aveva gli occhi visibilmente stanchi mentre si stendeva
accanto a lei.
Rimasero
stesi per qualche minuto in silenzio guardando la figlia nella culla che si era
addormentata.
Finn passò
un braccio dietro il collo di Rachel e la strinse a se.
“che ne dici
se ce ne freghiamo degli altri e ci facciamo un pisolino? Faith
ha mangiato quindi resterà a dormire per qualche ora, si spera”
Rachel si
accoccolò più vicina al fidanzato
“Dico che è
una magnifica idea”
Carole posò
il pollo al centro del tavolo e chiamò Kurt, che stava sul divano mentre il
padre e Blaine parlavano di Football.
“Tesoro, vai
a chiamare Finn e Rachel con Faith. La cena è pronta”
Il ragazzo
annuì e salì le scale bussando poi alla porta della camera del fratello.
“ragazzi?”
Nessuna
risposta.
Kurt aprì
allora la porta e vide Rachel seduta sul letto che si stiracchiava mentre Finn
mormorava qualcosa contro il cuscino.
“Mi dispiace
svegliarvi ma la cena è pronta” disse il ragazzo sull’uscio della porta.
La ragazza
si girò verso di lui e annuì
“sveglio
Finn e arriviamo. “
“ok”
Disse il
ragazzo girandosi e dirigendosi verso le scale.
Rachel si
girò verso il ragazzo e lo scosse leggermente.
Finn aprì
leggermente gli occhi e sorrise.
“La cena è
pronta. Andiamo a rimpinzarci di schifezze.”
Disse la
ragazza alzandosi dal letto e avvicinandosi alla culla della bambina.
“andiamo
tesoro della mamma” disse prendendola in braccio.
Finn si alzò
e si stiracchiò e seguì Rachel in sala da Pranzo.
E mentre
Burt serviva la cena alla famiglia Carole sorrise guardando il tavolo davanti a
lei.
C’era
Rachel, seduta accanto a Finn, che sistemava la figlia nel seggiolino accanto
al tavolo. Era troppo piccola per sostenersi da sola ma Rachel non la voleva
lasciare sola in una stanza nemmeno un secondo, a parte quanto tutti dormivano.
Kurt stava
sgridando il padre per il cibo che si era messo nel piatto e Finn rideva con
Blaine per la faccia sconsolata del suo patrigno che ribatteva affermando che a
natale si fa uno strappo alla regola.
Vide poi Rachel
sorridere a Finn che, nonostante non fosse il suo genere, voleva assaggiare
qualcosa di vegano dal piatto della ragazza.
Vide Blaine
e Kurt scambiarsi uno sguardo pieno di amore e vide Burt che le sorrideva
felice.
La sua Vita
era meravigliosa.
Salve popolo
di EFP.
Ho deciso di
dare un seguito alla Fan Fiction A Love Story, che trovate qui, per chi
non l’avesse letta.
Non sarà una
storia con ordine ma una raccolta di Drabble slegate
fra loro che riguarderanno vari momenti della vita della mia OTP preferita *.*
Non so
quante saranno ne so se finirò mai. Potrei farla diventare una raccolta
infinita visto che ogni volta che mi verrà qualche idea ci scriverò su xD
Ringrazio in
anticipo chi la leggerà :D
Xòxò
Agnese