nera come la notte, veloce più del vento

di moonkiki
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Era una giornata d'estate, il leggero vento scrollava leggermente la chioma della vecchia quercia sotto cui ero seduta. Davanti a me l'immenso campo d'erba... leggeri fili di vento la muovevano quasi per farla ballare, destra sinistra desta... solito movimento, solita routine, ogni giorno, ogni ora. Il caldo profumo dell'estate era arrivato, tutti i nuovi piccoli uccellini cominciavano a svolazzare, intraprendendo il loro primo volo, le mamme impaurite erano sempre ad un attimo di distanza...  Magica era l'atmosfera, magica l'aria, come magico era tutto ciò che aveva vita lì intorno, e che anche pur vivendo, restava in silenzio... piante, alberi, fiori... il loro silenzio a volte mi metteva ansia, talmente silenziosi da far paura. Ad un tratto arrivò un picchio , e si posò sull'enorme tronco della quercia, e come previsto, dopo poco cominciò a picchiettare... picchiettava picchiettava e continuò per svariati minuti! era un rumore continuo, forte e assordante, ma cominciai a guardarlo e ad immaginare quel rumore come se fosse una dolce melodia per tutto quell'immenso... una melodia pronta a cullare ogni foglia, ogni petalo, ogni ramo. Tutto era infinitamente perfetto.




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