L'avventura del delfino

di Orivaine
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 C'era una volta un piccolo delfino di nome Tamara che passava le sue giornate a nuotare nell'oceano con i suoi amici. Adorava anche schiacciare dei pisolini durante il giorno e nei posti più impensabili. Un giorno dopo aver giocato con gli amici, invece di tornare a casa, si mise sopra un letto di alghe e coralli e si addormentò. Quando si svegliò notò delle grandi ombre attorno a lei e guardando in alto si accorse di trovarsi circondata da due grandi navi. Era in mezzo alla zona di pesca degli abitanti del paese lì vicino ed ebbe paura. Spaventata, cercò di scappare, ma rimase imprigionata nella rete di una nave e più cercava di liberarsi e più restava impigliata. I pescatori, accorgendosi di aver preso qualcosa, iniziarono a tirare su la rete e Tamara cercò di chiedere aiuto, ma nessuno sembrò sentirla. Quando i pescatori si accorsero del delfino imprigionato nella rete, in un primo momento decisero di tirarlo sulla nave, ma poi, accorgendosi della sofferenza e della paura dell'animale, decisero di ributtarlo in mare. Tamara quando sentì di nuovo l'acqua fresca intorno a lei, si mise a nuotare velocemente e, allontanandosi da qual luogo spaventoso, tornò immediatamente a casa. Non raccontò a nessuno di quell'avventura, ma da quel giorno fece molta attenzione a dove decideva di addormentarsi. 




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