O Tu o Io.

di PandaPlaysFlute
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C'è un'astronave in una scatola di profumo, ho fatto fatica a trovarla.
Il biglietto di solo ritorno è già nella mia tasca, controllo ossessivamente di averlo, anche se so che non scappa.
Mi hanno detto che c'è un posto libero in una casa a due piani abitata da gente di carta. Sto andando lì.
C'ero già stata.
Sono brave persone, e da lì si vede un bel panorama, incorniciata nel cielo c'è una sorgente quasi stellare, proprio sopra alla loro casa.
Mi accoglieranno come hanno sempre fatto, con un sorriso stampato in faccia e le ginocchia che cedono non appena non li sostieni per la spalla.
Anni fa da questa casa di carta me n'ero andata.
Ci eravamo abbracciati, ma il segno di quei polsi sottili che premevano sulle mie vertebre se n'era andato alla prima doccia.
Forse era perchè c'ero, ma non c'ero per sempre. Forse non c'ero abbastanza.
Forse era perchè sapevano che sarei tornata.
Quello che è restato a lungo è stato il profumo di vaniglia che aveva la mia stanza in quella casa.
Lo stesso profumo di cui era il contenitore questa scatola.
Tre. Zero. Due. Uno.
C'è di nuovo tutto, ma non è tutto in ordine.




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