Shūjin

di Karan Haynes
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[Prompt: "Libertà"]


La mano accarezza dolcemente i capelli scompigliati di Kibum. Le sue labbra sfiorano quelle dell'altro, delicatamente. Gli accarezza l'interno coscia andando sempre più su.
Le sue dita sono così calde a tal punto da lasciargli un segno sulla pelle, duraturo ed invisibile.
Quel piacere, quell'emozione che travolge corpo anima, Kibum, non la proverà più. Non assaporerà la libertà provata in quell'attimo, con quella persona, con quello sconosciuto. Ha cercato in vano di riprovare anche una piccola parte di quell'attimo.

Finito il caffè butta il bicchiere nel cestino, sbadiglia e ritorna alla monotonia del lavoro ed a quella vita priva di ogni significato.





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Tornata con qualcosa di nuovo e semplice. Questa drabble partecipa al gioco "God save the fanwriters".
Ho pensato parecchio a questo prompt e l'ho scritto pensando ad una libertà effimera, ad una persona prigioniera di un circolo (e da qui il titolo: Shūjin significa prigioniero) che si stoppa solo quando si è davvero intenzionati a farlo. Per quanto Kibum abbia provato il senso di libertà e per quanto vorrebbe riviverla, non fa nulla per cambiare.
Spero sia stata di vostro gradimento, alla prossima~




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