Luce

di Starnie
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Teito non sapeva cosa volesse dire "avere una famiglia".
Ricordava sempre di essere stato solo.
Nessuno era mai stato gentile con lui.
Gli era stato insegnato ad eseguire gli ordini, visto che del resto era una macchina da guerra.
Questo era vivere per Teito Klein fino al momento in cui incontrò colui che divenne la sua luce: Mikage.
Mikage era tutto il suo contrario: indisciplinato, vivace, malizioso e immensamente umano.
Fu questi ad insegnare al ragazzo cose come affezionarsi a qualcuno, sorridere, scherzare e ogni altro tipo di emozione che potesse essere considerata umana.
E Teito non faceva che chiedersi perché l'altro facesse ciò per lui.
Tutta quella gentilezza da parte di un estraneo gli risultava assurda...
Eppure Mikage era così: metteva al primo posto i sentimenti e l'istinto.
Ogni giorno la sua presenza al suo fianco iniziò a crescere sempre di più fino a quando, dopo l'esame per diventare Beigleter, Teito si decise a confessare a quello che considerava un impiccione - Non so cosa sia il calore di una famiglia, ma il fatto che io possa pensare a te come un amico, credo che ci somigli. -.
Alla fine di ciò Mikage iniziò a piangere di gioia, imbarazzando il moro , per poi incitare l'altro a pronunciare un fatale giuramento dell'amicizia:- Io non ti abbandonerò mai sul campo di battaglia qualsiasi cosa accada. Giuro su Dio che staremo insieme fino alla morte!-.
Teito pronunciò anche lui quelle parole, pregando con tutto se stesso che quella splendida luce al suo fianco non cessasse mai di esistere.




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