L'atmosfera era serena all'interno della Coffee Room del 12º distretto dove Montgomery, Esposito, Ryan e Lanie stavano chiaccherando allegramente con il loro amico che a breve sarebbe partito per gli Hamptons.
-Senza Castle il numero di casi risolti crollerà- disse Montgomery suscitando risate da tutti i presenti
Kate entrò nella saletta proprio in quel momento e si unì alle risate dei colleghi.
-Ehi c'è una detective fuori servizio- disse Castle osservandola mentre prendeva una birra
-Beh Castle non sono tutta lavoro
-Non sfidarla a chi beve di più, ragazzo..ti straccerebbe!- lo informò Lanie che probabilmente ne sapeva qualcosa
-Grazie- rispose lui sinceramente
-Non ho bisogno di bere per stracciarlo- rispose la detective indirizzando uno sorriso furbesco al suo partner
-Ohh, ma l'avete sentita?- chiese ironicamente Lanie
-Castle hai un secondo?- chiese Kate ignorando l'amica
-Si! Certo
I due uscirono lasciando i presenti confusi..tranne Lanie che si voltò a guardarli in modo malizioso.
-Che succede?- chiese Castle dopo che Kate ebbe chiuso la porta dietro di loro.
Ci fu una breve pausa prima che la detective prendesse coraggio e iniziasse il suo discorso.
-Senti, so bene di non essere la persona più facile da frequentare e
non sempre tiro fuori i miei sentimenti, ma quest'ultimo anno nel quale ho lavorato con te ho passato davvero dei bei momenti-
-Si, anch'io- rispose sinceramente lo scrittore con un sorriso
Kate sembrò prendere coraggio dalla risposta del suo partner e continuò.
-Così...volevo dirti che anche se ho frequentato Tom in quest'ultimo periodo io-
-Che frequenti tuttora, no?
-Castle, non mi interrompere ti prego
-Ok..scusa
Kate gli sorrise. Era adorabile.
-Dicevo..anche se ho frequentato lui non facevo altro che pensare a te e mi sono accorta che non vorrei stare con nessun uomo a meno che quello non sia tu...e... ed è per questo che l'ho lasciato. Si..insomma non so se tu voglia la stessa cosa, ma se la tua proposta per venire negli Hamptons è ancora valida, accetto volentieri-
concluse la detective mantendeno basso lo sguardo.
Non era certa che lui ricambiasse i suoi stessi sentimenti, ma si era finalmente resa conto che a volte bisogna correre il rischio nella vita perchè, come le aveva detto Castle giorni prima, al cuore non si comanda.
Castle era al settimo cielo.
-Sto sognando per caso?- non riusciva a smettere di sorridere
-Si, Castle stai sognando- lo informò Kate
-Oh...- rispose tristemente lui
-Ahahaha scusa non ho resistito!- rispose la detective
-E così..hai lasciato Demming per me- disse ritornando serio
-Si..
-Ripetimi di cosa ti sei accorta mentre stavi con lui- gli chiese lui avvicinandosi e guardandola negli occhi
-Hai sentito benissimo e...non mi ripeterò- disse lei con fare ironico
Castle le alzò il volto. Era terribilmente serio.
-Ripetilo, Kate
-Io...non vorrei stare con nessun uomo a meno che quello non sia tu
La detective spostò il suo sguardo dagli occhi del suo partner alla sua bocca che adesso si era allargata per rivolgere un sorriso mozzafiato.
-Anche io non vorrei stare con nessuna donna a meno che quella non sia tu, Kate. Sono cambiato. L'ho fatto per te e adesso voglio mostrartelo standoti vicino. Sempre e se me lo permetterai sarò l'uomo più felice del mondo.
-Oh, Rick- Kate non riuscì a trattenersi e alcune lacrime le rigarono il volto.
-Mi dispiace- farfugliò mentre cercava di asciugarsi- non so perchè sto piangendo è che..sono così felice- disse sorridendo
-Non devi scusarti Kate e...sei bellissima- le disse lui asciugandole dolcemente la guancia
-Vieni qui- le disse per poi prenderla per i fianchi e tirarla sè
Castle appoggiò le labbra sulle sue e finalemente si diedero il bacio tanto atteso.
Prima che potessero approfondirlo i loro amici nella saletta aprirono la porta e cominciarono a battere le mani e a lanciare gridolini di consenso. Castle e Beckett si staccarono imbarazzati, arrossendo leggermente. Non pensavano che avessero audience.
-Falle vedere chi comanda, Castle!- gridò Esposito facendo ridere tutti
Kate si stava vergognando parecchio e decise di affondare il volto nell' incavo tra la spalla e il collo del suo partner, ma nonostante questo non smetteva di ridere.
-Va bene,ragazzi...credo che abbiamo già dato troppo spettacolo- disse Castle vedendo la partner in imbarazzo-e adesso io e Kate dobbiamo andare se non vogliamo rimanere imbottigliati nel traffico-
Kate intanto era riemersa e lanciò un sorriso al suo scrittore.
-Già...e Capitano, starò via per il weekend, ma se ci sono problemi non esiti a chiamare- disse la detective cercando di riproporre un'atmosfera seria...invano
-Per il weekend? Beckett prenditi anche due mesi di ferie...qui ce la caveremo anche senza di te e sono sicuro che a Castle non dispiacerà.
A parte questo sono contento per voi e a nome di tutti..era ora che vi metteste insieme!
-Grazie, ma- cominciò la detective cercando di cambiare discorso-non sono necessarie tutte queste ferie e-
-Beckett non accetto obiezioni e adesso andate pure..buone vacanze piccioncini-la interruppe il capitano
-Hai sentito il capitono, no?- le disse Castle ricevendo un'occhiataccia, ma sapeva che era felice quanto lui di trascorrere tutto quel tempo finalmente insieme.
Dopo aver salutato i presenti e ricevuto sorrisi maliziosi da tutto il distretto che aveva assistito alla scena, uscirono abbracciati pronti per affrontare una nuova avventura.
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