come una granata

di KeepCalmReadHarryPotter
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Winchester, questo era il cognome dei fratelli di cui ogni creatura demoniaca o angelica doveva tenersi lontana, erano granate inesplose pronte a  scoppiare da un momento all’altro se si fossero divisi.

Usciti dal motel con le sacche in spalla, i due fratelli, Sam e Dean Winchester, si diressero verso la chevy nera. Dean mise nel bagagliaio a doppio fondo le armi, mentre Sam andò a prendere una Pepsi
Il rombo dell’impala risuonò in tutto il parcheggio del motel. Poi Dean mise nel lettore CD la canzone “ some kinds of mosters” dei Metallica, la sua preferita, e come sempre Sam gli chiese di abbassare il volume
<< no Sammy, ho bisogno di rilassarmi, abbiamo appena ucciso un Okami >> riferendosi alla caccia appena fatta.
<< le ceppartici…già con quelle puoi uccidere quasi qualsiasi essere >> continuò Sam con aria sognante. Per uccidere quei mostri bisogna accoltellarli sette volte con un pugnale di bambù benedetto da un prete scintoista, ma le ceppartici riducono qualunque cosa in poltiglia.
Dopo due ore di macchina, Dean portò l’impala nera in mezzo  a un campo, così facevano i due cacciatori ogni volta che finivano una caccia. Prese due birre dal frigo-bar da dietro i sedili, poi i fratelli si sedettero sul cofano dell’auto e stando in silenzio, contemplarono le stelle. Non c’era un perchè in quel gesto, lo facevano e basta, ma tutta quell’atmosfera che sapeva di lieto fine si ruppe dal trillo del cellulare di Dean, era Bobby
<< Bobby! Sono le 1:30, richiamami più tardi >> disse Dean indispettito, non aveva voglia di sentir parlare di mostri o demoni almeno per una notte.
<< Dean se riattacchi sei veramente un figlio di puttana, perciò silenziati e ascoltami! >> gli urlò Bobby, Dean allontanò il telefono dall’orecchio e Sam inclinò la testa.
<< d’accordo! Dimmi cosa c’è di così importante >> rispose Dean, giocando con la bottiglia
<< non te lo posso dire per telefono, vieni qui e in fretta >> disse Bobby ansioso, Dean alzò un sopracciglio e controbatté
<< ma siamo a due giorni di macchina >> non ricevette risposta, Bobby gli aveva attaccato in faccia. Dean contrariato svuotò la bottiglia di birra sul prato e fece la stessa cosa con quella di Sam, il quale rimase allibito dal comportamento del fratello.
<< cosa ti ha detto Bobby? >> chiese Sammy
<< ti va di guidare? >> chiese il maggiore al fratello, senza rispondere alla sua domanda. Il fratello minore fece di “sì” con la testa e Dean gli lanciò le chiavi dell’Impala, poi andò a prendere un termos di caffè, che tenevano sempre in macchina in caso di appostamenti notturni. Lo lanciò a Sammy e gli disse
<< dobbiamo andare da Bobby, ha qualcosa di importante e non può dircelo al telefono >>
<< ah capisco…ma domani guidi te >> ripose Sam




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