Era una bellissima giornata di sole
Simon stava camminando mano nella
mano con sua sorella e sua
madre, per le strade di New York .Oggi era la giornata delle
bancarelle, e le
strade erano piene di persone che si soffermavano nei vari banchetti a osservare incuriosite
tutte le cose che
erano in vendita. C’ era praticamente di tutto dai giochi ai
vestiti.
Simon guardava incantato tutti i
giochi che i venditori gli mostravano,
avrebbe voluto portarseli tutti a casa, ma sapeva che sua madre non gli
e li
avrebbe comprati tutti.
Mentre sua madre e sua sorella
stavano osservando una
bancarella piena di vestiti da donna, lui si soffermò su
quella vicino che
vendeva fumetti e manga, infondo lui era un bambino di 8 anni e i
vestiti da
donna non gli piacevano per niente.
Una volta preso e pagato un manga che
voleva da tempo ,
Simon si voltò verso il venditore di mele caramellate e
notò che vicino c’ era
una bella bambina dai capelli lunghi neri e i vestiti del medesimo
colore.
Simon incuriosito
si
avvicinò
<< Ciao
>> la salutò
La bambina voltò il suo
sguardo verso di lui e Simon notò
che anche gli occhi erano di un bellissimo colore nero <<
Ciao >>
lo salutò la bambina un po’ perplessa
<< Come ti chiami?
>>
<< Isabelle
>>
<< Che bel nome
>> rispose sincero Simon. Era
veramente un bel nome. Bello come lei
<< Grazie
>> rispose la bimba sorridendo sincera
<< E tu come ti chiami ? >> gli chiese
<< Simon
>>
<< Anche il tuo
è un bellissimo nome >>
<< Ti ringrazio
>> disse Simon con un sorriso
dolce
Isabelle aveva ancora il sorriso
sulle labbra, non era mai
successo che qualcuno la facesse sorridere così tanto, non
sapeva neanche
perché continuava a parlare con quel bambino. Non era uno
Shadowhunters, era un
mondano, un semplice essere umano ma c ‘ era qualcosa di
speciale in lui,
qualcosa che attirava la piccola Isabelle come una calamita.
<< Sei qui sola ?
>> le chiese il piccolo Simon
<< Sono qui con mia
mamma. E tu ? >>
<< Io sono con mia
mamma e mia sorella >>
Isabelle annuì poi sposto
lo sguardo davanti a lei.Simon
notò che Isabelle guardava rapita le mele che il signore del
chiosco vendeva.
Ce ne erano per tutti i gusti : al caramello, al cioccolato, con il
cocco
sopra, i canditi color arcobaleno, la granella di nocciole.
<< Vorresti una mela?
>> le chiese avvicinandosi
di più a lei
<< Mi piacerebbe ma non
ho soldi >> disse la
bimba con un’espressione triste e arrabbiata
<< Non preoccuparti, te
la offro io >> disse
Simon tirando fuori i soldi che sua madre gli aveva dato per comprarsi
qualcosa
<< Davvero ?
>> chiese Isabelle sbalordita
Simon rise vedendo l espressione
della bambina, che era
rimasta a bocca aperta << Certo. Come la vuoi?
>>
<< Al caramello
>>
Simon pagò due mele : una
al caramello con granella di
nocciole sopra e un'altra al cioccolato con piccole palline color
arcobaleno
sopra
<< Grazie Simon
>> disse Izzy mordendo la sua
mela
<< Figurati
>> disse Simon dando un morso alla
mela di cioccolato
<< Simon
>> sentirono gridare << Simon.
Vieni dobbiamo andare >>
<< è mia
madre devo andare >>
<< Va bene. Ciao
>> lo salutò Isabelle dandogli
un bacio sulla guancia
<< Ciao
>> disse Simon ancora sbalordito. Il suo
primo bacio. Aveva ricevuto il suo primo bacio
Mentre raggiungeva sua madre e sua
sorella, Simon si voltò
un'altra volta verso il venditore di mele ma Isabelle non c’
era già più.
Un po’ gli dispiaceva, ma
era felice era come se il mondo
intero fosse svanito. Ora vedeva solo quella bella bambina dai capelli
lunghi,
vedeva i suoi bellissimi occhi neri, sentiva il profumo di mele,
caramello e
cioccolato, sentiva le morbide e soffici labbra di Isabelle stampargli
un bacio
sulla guancia.
Non ti
dimenticherò
mai Isabelle. Mai
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