My Lacie

di Echo_Baskerville
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Lacie

Silenziosa, candida e incantata, la villa della sua casata si ergeva tra le case cittadine, nascosta alla vista dalla vegetazione del parco.

Bellissima, chiunque avesse l'onore di mettervi piede rimaneva incantato e rapito dalla sfarzosa eleganza dello stile e dei marmi.

Perfetta, la Villa era nata per essere eterna, per racchiudere in se il più oscuro dei segreti, le nere fondamenta a bilanciare la luce di più di mille candele.

A pochissimi era dato l'onore di vederne la luce, ad ancor meno, quello di scoprirne le tenebre.

Lo stesso cognome, un solo nobile signore, quel nome sussurrato con timore e riverenza tra coloro a cui ne era concessa la vista.

Un'anima eterna ne abitava le stanze, frammenti di luce ne illuminavano le tenebre, deridendo chi non potesse goderne, irriverenti a quel suo sguardo cremisi.

Rosso nel rosso, alla sua vista apparve un enorme mantello, un ragazzo destinato a diventare la nuova luce e la nuova ombra di quelle mura.

Rosso nel viola, tra loro mai come ora calava il silenzio, lasciando parlare gli sguardi fratelli, la tristezza sciolta in un muto rimpianto.

Nero nel bianco, mani giunte, tremanti, sofficemente guantate, nascondendo la stretta in un lieve sorriso.

Posò le ginocchia sopra quei marmi, quelle labbra a sussurrare di nuovo quel nome, quell'anima che in se portava il suo amore.

Un amore sottile come quelle dita a stringerla un'ultima volta, a chiudere su di lei una condanna, nelle sue labbra una frase inespressa.

Luce nella luce, buio nel buio, due anime distrutte, una lenta canzone.










Angolo autrice: 

Che dire, mi sono cimentata per la prima volta in uno stile diverso dal solito, ispirata da chi sa molto meglio di me come scegliere le parole per rendere magico un racconto. Spero di essere riuscita a rendere piacevole la lettura.
Alla prossima !




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