Un soldato e la sua roccia

di Chiaramor
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Guardo dritto davanti a me e vedo roccia. E' lo stesso tipo di roccia su cui Shado ha posato la testa insanguinata per mai più rialzarla.

Non riesco più a vederla, penso che se ne sia andata per sempre dalla mia testa. Oliver mi ha portato via pure la sua ombra...

Sono così orgoglioso di lui. Non glielo dirò mai però.

Mi ricordo ancora quando non era capace di uccidere un uomo. Non perchè non ne avesse il coraggio o perchè gli importasse della vita degli altri, ma semplicemente perchè non sapeva farlo.

Io gliel'ho insegnato. Gli ho insegnato ad uccidere e lui ha imparato a risparmiare la vita.

Siamo così diversi io e lui, eppure una volta eravamo fratelli.

Ho ucciso sua madre, me ne rendo conto solo ora.

Mi dispiace per Moira, era una donna forte e coraggiosa, un po' come la mia Shado.

Mi dispiace per Thea, che dovrà crescere senza una madre.

Mi dispiace per Oliver, per l'odio che prova nei miei confronti ma che non riesce a dimostrare.

Mi dispiace anche per me, ma so che non rimarrò qua per sempre. Troverò un modo per scappare da questa prigione o qualcuno mi libererà.

Devo mantenere la mia promessa, non posso fare altro, non mi è rimasto altro.

Chissà dove sarà mio figlio ora.

Forse risorto dall'isola, anni fa, sarei dovuto andare a cercarlo invece di mettere in atto la mia vendetta.

Avrei potuto dirgli addio almeno.

E' troppo tardi ormai. Ma quando uscirò da qui lo giuro, lo cercherò, mi assicurerò che stia bene, e poi andrò da Oliver Queen.

Basta purgatorio per me. Dopo essere stato all'inferno per anni è arrivata l'ora di vedere il paradiso, la mia redenzione.

Shado vorrebbe questo.

Forse, se non fossi un soldato, non darei così tanto peso ad una promessa. Ma un soldato è quello che sono.

A volte ho come dei momenti di lucidità, in cui la mia mente riesce a vedere le cose per come sono.

Ripenso all'uomo che ero prima dell'isola, all'uomo che ero durante l'isola, all'uomo che sono ora.

Una volta volevo essere un'eroe, volevo morire tale. Ma sono ancora vivo e un eroe non lo sono di certo.

Ora cosa voglio? Cos'è che mi tiene in vita? La mia promessa, il mio desiderio di redenzione.

La speranza.

La speranza di trovare, fra tutte queste rocce, ciò che mi darà un nuovo motivo per vivere. La mia roccia.





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