Rosso

di Targaryen
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ROSSO
 
Occhi di fuoco e ali di sangue.
L’uomo grida e il demone pure.
Disperazione e agonia sulle labbra dell’uno, e una rabbia profonda tra le fauci dell’altro.
Il rimorso dilania l’anima e il cuore, e un antico terrore brucia la carne e le ossa.
Il rosso è il colore che vestono entrambi, la vita perduta e le vite rubate.
Nero è il peccato che li lega l’un l’altro, nero è il passato e nero è il futuro.
Ha amato e ha fallito chi ha occhi di fuoco, ha divorato e ha ruggito chi ha ali di sangue.
Ora insieme si alzano in volo, occhi e ali sullo stesso corpo mutato, e una luce nel petto che brilla nel buio.
Si dibatte la belva in colui che non muore, le catene ai suoi polsi e la sua furia ormai vana.
Un volto di donna sorride nell’ombra, in una grotta nascosta tra cristalli di luce.
Vincent la guarda con occhi di fuoco, ed apre le ali che saranno per sempre dolore.
Chaos è domato,
e il cerbero canta la sua redenzione.







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