Summertime
Sadness
E'
finita.
Questa
volta, è finita per davvero; non avrei mai pensato di arrivare
a questo punto, e non mi sarei mai immaginato che lui
riuscisse
a chiudere la nostra relazione. Qualcosa si è rotto col tempo,
quell'amore incredibile e devastante che caratterizzava la nostra
coppia perfettamente innamorata e completamente succube di un
sentimento così profondo, è andato a farsi fottere.
Non c'è più
nessuno che mi sussurrerà parole dolci.
Nessuno
mi dirà ti amo,
ogni notte prima di andare a dormire.
Nessuno mi farà
provare certe emozioni.
Nessuno mi concederà
più baci lussuriosi; tanto meno mi darà il permesso di
violare il proprio corpo ripetutamente, più volte al giorno.
Non
volevo la nostra rottura, ma quella crepa che aveva cominciato a
rovinare il nostro perfetto quadretto familiare, ha creato uno spacco
definitivo. Io lo amo ancora, credo non smetterò mai di
amarlo, perché solo lui riusciva a capirmi con un semplice
sguardo; solo lui riusciva a farmi sentire unico ed importante, e non
semplicemente la troia che si portava a letto troppi
uomini e troppe donne.
E' andato via, lasciandomi
solo, incazzato con me stesso per non aver provato a recuperare i
cocci; ma dopotutto se un piatto si rompe, nonostante si recuperino
tutti i pezzi che lo componevano, rimarrà per sempre pieno di
filature e crepe.
Mi
ha lasciato, come il coglione che sono, con un semplice ciao;
sono ancora sull'uscio di casa, contemplando la porta d'ingresso.
Kiss
me hard before you go...
Gli ho chiesto un ultimo
bacio appassionato, prima di lasciarci definitivamente. Mi ha
accontentato, perché so che nel profondo, anche lui mi ama
ancora; non piangerò, perché ho la speranza di
riaverlo, forse un giorno tornerà da me, forse un giorno...
torneremo ad essere la coppia felice. Non abbiamo mandato a puttane
pochi anni di relazione, ma bensì undici anni di fidanzamento.
Cazzo l'avevo presentato anche a mia madre! Tutti sapevano che Theon
era il mio ragazzo.
Undici anni di vita di
coppia, improvvisamente andati in frantumi, distrutti davanti ai miei
occhi.
Sono stato lasciato dopo
l'ennesimo litigio, dopo le ennesime cattiverie scagliateci a vicenda
per vedere chi crollasse prima. Alla fine ho perso io, non avrei mai
pensato che prendesse il coraggio di lasciarmi, così, su due
piedi, come se mi stesse dicendo che doveva andare a fare la spesa.
Non sento più il mio
cuore, percepisco semplicemente una massa informe che batte
irregolarmente al centro del petto, lasciandomi un vago senso di
viscido ad ogni colpo.
Come ho fatto a non
fermarlo?
I
just wanted you to know
That, baby, you're the
best
Sì Torsti è
sempre stato il migliore, colui per la quale ho sempre lottato; per
lui ho litigato anche con la mia famiglia, che non accettava un
figlio omosessuale. Ma a me non importava e non importa, anche se tra
noi è finita; lo porterò sempre con me, nel mio cuore
che in questo momento piange come non ha mai fatto prima.
Mi torturo i pensieri,
cominciando a piangere come un bambino, spostandomi dall'uscio che
l'ha visto uscire per sempre da questa casa e dalla mia vita. Come
farò a sopravvivere senza? Come ho fatto a lasciare che tutto
venisse rovinato?
Tutta la convinzione di
poterlo riavere, scorre via da me, facendomi disperare ed urlare; non
avrei mai pensato che l'amore per una persona, potesse portare anche
a questo ed io non avrei mai pensato di potermi legare così
profondamente.
Non ho impedito alla crepa
di formarsi, non ho impedito a me stesso di scopare con una tizia, in
un locale, quel lontano giorno di quattro anni fa. La sua fiducia nei
miei confronti è andata logorandosi sempre di più,
l'avevo distrutto, gli avevo lacerato l'anima e non potevo pretendere
il contrario; qualsiasi cosa facessi per lui era fatta di nascosto
mentre io cercavo solo di non sbagliare nuovamente, ogni minimo
particolare, tentavo di svolgerlo meticolosamente ma lui credeva lo
facessi per camuffare qualcosa.
Fondamentalmente la colpa è
mia, io ho distrutto la nostra relazione, io ho spezzato una fiducia
indiscutibile; per quanto provassi a scusarmi però, Theon non
ha mai accettato realmente le mie scuse che venivano dal profondo del
mio cuore. Ormai però rimuginare sul passato non ha senso, lui
è andato via, mi ha lasciato ed io adesso sono solo e lo sarò
per sempre; nessuno mai riuscirà a colmare questo immenso
vuoto e non vorrò nemmeno che qualcuno ci provi.
Mi butto sul divano in preda
al panico ed alla disperazione più totale, alzandomi subito
dopo e gettando all'aria tutte le cose che caratterizzano il mio
salotto; distruggo tutto qualsiasi cosa mi capiti sott'occhio. Non
posso tenere più alcuna cosa integra se quella più
importante si è frantumata a causa mia e proprio sotto il mio
sguardo impassibile e frustrato.
Cosa potevo dirgli quando mi
ha urlato che gli facevo schifo?
Cosa potevo dirgli quando mi
ha detto che sono un traditore senza pari?
Potevo stringerlo a me e
dirgli che andava tutto bene?
Potevo inginocchiarmi
davanti a lui e dirgli che il passato è passato, che non avrei
più rifatto quell'errore che ha devastato completamente la mia
esistenza?
I
think I'll miss you forever
Like
the stars miss the sun in the morning sky
Mi mancherà per
sempre: d'altronde si può vivere una vita senza il proprio
cuore? Non credo. E' come se l'avessero strappato senza pietà
dal mio petto, gettandolo a terra e calpestandolo ripetutamente con
un carro armato; non mi riprenderò mai da questa separazione
ne sono più che certo.
Decido in un attimo di
uscire all'aria fresca, probabilmente mi farà bene, questa
casa ha troppi ricordi dentro sé: ovunque mi giri posso
immaginare lui che sorride o ride per qualche cazzata da me sparata.
Eravamo perfetti se non
avessi sbagliato quel giorno, ma come si fa a biasimarlo? E' già
molto se è riuscito a sopportarmi per altri quattro anni.
Ormai non facevamo nemmeno
più l'amore, e quando capitava le rare volte, tutto era
diverso lui non mi guardava in faccia, stava col volto piegato da un
lato e gemeva poco e niente, dava l'impressione di voler terminare
tutto e subito.
Le sue parole mi rimbombano
ancora dentro la testa, mentre prendo le chiavi della macchina e di
casa, chiudendomi la porta d'ingresso alle spalle.
∞
“A
te non basta mai che cazzo! Non ti bastavo io, sei dovuto andare da
una qualsiasi e scopartela così su due piedi per capire che
non ero abbastanza! Hai dovuto tradirmi per renderti conto che
qualcosa in te non andava! Ho dovuto scoprirlo io dopo settimane,
quando tu potevi essere sincero e non mostrare indifferenza, dopo
tutto quello che ho fatto per te! Ho rinunciato a qualsiasi cosa e
lottato contro chiunque per stare con te ed alla fine cosa cazzo ho
ricevuto in cambio, Risto?! Cosa!!”
“Puoi
benissimo darti una calmata intanto e parlare civilmente!”
“Io
devo parlare civilmente?! Io devo provare a fare tutto ma tu che
cazzo fai?! Non fai nulla non hai mai fatto qualcosa per me, non un
minimo sforzo per capirmi, per provare ad amarmi un po' di più
anziché scoparmi fingendo che tutto andasse bene! Sai cosa ti
dico? E' finita, basta”
“Che
cosa? Mi stai lasciando!?”
“Vuoi
che te lo scriva, così magari capisci meglio? D'altronde cosa
posso aspettarmi da te, non mi hai mai capito, non ti sei mai
sforzato di farlo quindi non mi stupisce più alcuna cosa. E'
finita, Risto, è finita. Non voglio più vederti, né
parlarti, tanto meno tenere un minimo contatto con te. Non venire a
cercarmi non provare a chiamare, fai finta che io non sia mai
esistito”
∞
Comincio a percorrere la
strada che esce dal centro di Tampere, non ho meta e non voglio
averla, quando terminerà la benzina vorrà dire che me
la farò a piedi e non m'importa se mi ritroverò in
mezzo ai boschi in compagnia di alci e renne.
Ormai è notte ed
essendo inverno la luce sparisce prima, le strade sono poco
illuminate fuori dalla città ma continuo comunque a percorrere
la corsia in cui mi trovo, senza problemi. Piango disperatamente:
come farò? Come cazzo farò senza Torsti?
Avrei potuto fare qualcosa
in più ma ormai è tardi per tornare indietro.
Later's
better than never
Imperterrito continuo il mio
percorso nonostante il cellulare squilli incessantemente da minuti;
sicuramente Torsti sarà andato da qualche nostro amico a
sfogarsi ed ora mi cercano ma io voglio stare solo: è questo
il mio destino dopotutto, no?
Se non potrò più
stare con lui vorrà dire che non starò più con
nessuno, sembro assurdo ma è giusto così, è la
perfetta punizione per la mia totale mancanza di tatto ed amore nei
confronti del mio ex ragazzo. Chiamarlo così mi viene
difficile ma la realtà dei fatti è da accettare fin da
subito.
Il cellulare squilla
un'ultima volta ed io lo prendo distrattamente rispondendo e senza
minimamente guardare la strada.
“Pronto?”
-
dico trattenendo le lacrime che scorrono incessantemente sul mio
viso. Cerco di mantenere un tono di voce che non tradisca la mia
palese disperazione ma è tutto vano.
“Risto!
Dove cazzo sei? Che fai!?” - la voce di Timo mi rimbomba nelle
orecchie ma sono troppo spaventato per rispondere: ho perso il
controllo della macchina e l'ultima cosa che vedono i miei occhi, è
uno strapiombo che si apre davanti a me.
Non ho tempo di dire
qualcosa o di pensare, ma il pensiero fisso che non mi abbandona è
quello di Torsti: non c'è posto per me in questo mondo, è
evidente.
Mi dispiace Torsti, mi
dispiace per tutto, per qualsiasi errore, per tutto quello che avrei
dovuto fare e non ho fatto, ma soprattutto mi dispiace di non averti
amato come meritavi.
Nothing
scares me anymore
Note
della Amy:
Ehm... questa ff è
nata a gennaio, ascoltando la canzone di Lana Del Rey, intitolata
appunto Summertime Sadness.
So che non ha senso ma ho
voluto e dovuto buttarla giù per forza; ricordo che quel
periodo non era molto felice per me, nemmeno ricordo il perché,
mentre ora va tutto benissimo e sono felice di averla terminata.
Fa schifo ed è senza
senso ma prendetevela così com'è.
Mi dispiace solo per la
morte del Risto che sì, era prevista fin dall'inizio D:
Adieu babies!
P.S: i fatti narrati non
sono reali ed è tutto frutto della mia mente, i personaggi non
mi appartengono meno male e non scrivo a scopo di lucro (non sono
mica idiota).
Amy
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