Sbronza alla Dodicesima
Se qualcuno fosse entrato nella Dodicesima Casa quella sera ne sarebbe
uscito traumatizzato.
O morto.
Era più probabile, comunque, il primo caso. Per il secondo,
i tre Saints coinvolti nella vicenda erano troppo... coinvolti, per
poter uccidere qualcuno.
-Lasciami in pace!- berciò Death Mask, agitando l'indice
verso Shura, le altre quattro dita ben strette intorno al collo della
bottiglia. Era la sesta che si scolava e poteva reggere ancora.
Aphrodite schifava la birra, però non disdegnava il vino.
Né rinunciò a scocciare Death Mask per un
cicchetto di troppo.
Shura d'altro canto... lui neppure voleva bere! Era astemio, diceva.
Infatti, si ubriacò dopo poche sorsate.
Death Mask si pentì di averlo spinto a farlo,
perché ne stava pagando le conseguenze e quella carogna di
un pescivendolo non solo non si degnava di aiutarlo, ma si era
addirittura coalizzato con la capra di Heidi per farlo uscire dai
gangheri!
-Dai, non vergognarti, che sarà mai?- insistette Shura
agitandogli la bottiglia sotto il naso, completamente sdraiato sul
tavolo.
-Sarà che non sono fatti tuoi.-
-Andiamo, puoi dircelo, siamo tuoi amici, noi...- tentò
Aphrodite -E' da quando sei arrivato al Santuario che te lo tieni per
te.-
-Fuori il nome, o ti faccio a fette.- lo minacciò Capricorn,
alzandosi improvvisamente in piedi sul tavolo e puntandogli contro
Excalibur.
Cancer gli spostò il braccio.
-Perché non ho niente da nascondere. Mi chiamo Death Mask.
Che volete farci, i miei genitori erano avanti coi tempi.-
-Certo e magari avevano una sfera di cristallo.- ribatté
Pisces -E' un nome che ti calza troppo a pennello. Come ti chiami
davvero?!-
-Perché non pensate ai vostri di nomi?! Si vede che sono
falsi anche quelli!-
-Non stiamo parlando di noi.- dissero in coro i due, quasi se la
fossero preparata.
-Perciò ammetti che Death Mask è un soprannome?-
domandò il Saint dei Pesci.
L'interpellato incrociò le braccia al petto.
-Sì. Uhmpf...- sbuffò.
-E quindi il tuo vero nome sarebbe... ?- lo spronò Shura,
sedendosi di fronte a lui. Era così rosso in volto da averne
paura.
-'Sto cazzo che ve lo dico.- rispose lui, sillabando a denti stretti la
frase.
-Mai sentito. Da dove viene?-
-Senti, Shura, vattene a letto, va'!- con forza lo trascinò
giù dal tavolo e tentò di sostenerlo verso
l'uscita, per rincasarlo, ma quello era un peso morto. Farlo bere era
stata una pessima idea.
-Dai...-
-Oh, io ti ho mai chiesto perché sei spagnolo e ti chiami
Shura? Magari ti chiami Pablito, ma io mi faccio i cazzi miei,
perciò fatteli pure tu!-
Shura si schioccò la lingua, piccato.
-Mi sfotti sempre chiamandomi Shuri Shuri...-
-E' "çiuri, çiuri"!- si battè la mano
sulla fronte lasciando cadere l'altro Saint a terra. -E non
è rivolto a te!-
-Ah, no?- sogghignò quello.
-No.- mentì spudoratamente. Quando lo vedeva, gli veniva
più o meno spontaneo canticchiare quella canzone. Ma dargli
del fiorellino
direttamente, no, non se ne parlava. Ci teneva alla vita, lui.
-Devi avere un nome veramente schifoso per nasconderlo così
disperatamente.- fece d'un tratto Aphrodite (lui si che non ci teneva
proprio alla vita), passandogli un braccio intorno alle spalle e
stringendolo, quasi volesse soffocarlo.
-Oh, quasi dimenticavo!- esclamò poi, liberando la sua preda
-Mi sono dimenticato di dirti che il Grande Sacerdote voleva parlarti
riguardo ad atheblarbalad.-
-Aaaah?!-
-Angelo si chiamava!- rise quello.
Gli occhi degli altri due Saints si spalancarono.
-Ma.... tu... ma brutta puttanella pescivendola!- berciò
Death Mask.
-Tu... tu ti chiami Angelo?!- Shura quasi ebbe un infarto.
-No!-
-Oh, sì. Era scritto nella tua carta d'identità.
Quella vera.-
-Come hai fatto a scoprirlo?-
Death Mask di Cancer si sentì sprofondare dalla
disperazione. Ebbe anche un nauseante capogiro. Ma forse quella era la
birra...
-Mi è bastato spiarti mentre le davi fuoco. Una scoperta
fortuita.- esclamò raggiante l'amico.
-Tu ti chiami Angelo?!-
-Sì, Shura, disincanta il disco.-
Il Cancro ebbe appena il tempo di pronunciare la frase, che le forze
dello spagnolo tornarono tutte insieme. Shura scoppiò a
ridere come non mai e gli afferrò la guancia per
strattonargliela ben bene.
-Tenero angioleeeettoooo!-
-Che carinoooo!- si unì al gioco Aphrodite.
-Attenti a voi, stronzi, perché se continuate vi appiccico
la faccia al mio Muro!-
-Ma chi?- esclamò lo svedese senza smettere di tirargli la
guancia -Tu?
-Tenero angioletto!- continuò Shura.
-Dolce puttino!-
A quel punto, nessuno si stupirebbe di vedergli scagliare contro i due
una bella Sekishiki Meikai Ha. Eppure quando molti dei Gold Saints
sentirono il Cosmo del Cancro bruciare oltre i limiti della
costellazione a cui apparteneva, rimasero di stucco. Che diavolo stava
succedendo alla Dodicesima Casa?
Lo seppero il giorno dopo, quando il Grande Sacerdote
convocò l'italiano per ammonirlo che non avrebbe
più tollerato simili esplosioni di collera e gli
ordinò di richiamare le anime di Capricorn e Pisces
dall'anticamera degli inferi.
Note:
Non ho messo l'avviso ooc per ovvi motivi, solo che, beh, Shura che si
comporta così è un po' strano XD Piccolo accenno
Death x Shura, così
piccolo che non so se mettere l'avviso. Oh, ma alla fine, si sa come si
chiama Death? In molte fic ho letto Angelo e ho usato quello (anche
perché mi fa morire dal ridere).
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