Lettere di persone e anime

di catnip_11
(/viewuser.php?uid=655662)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Caro Lorkin,
sono tuo padre Akkarin.
Tua madre ti avrà parlato di me,
forse mi avrà dipinto come un uomo buono,
ma io non lo sono: ho fatto brutte scelte, ho ucciso persone.
Una delle poche cose di cui non mi pento è l'amore per tua madre,
me ne vergognerei per tutto il dolore che le ho provocato
se questo non avesse portato a te: è una delle cose migliori che ho fatto
e forse tutto ciò, in qualche modo, potrebbe ricompensare il male che ho provocato.
Non sono un uomo buono, ma ti giuro che se quel giorno ci fosse stata un'altra possibilità, 
un'altra soluzione invece che dare tutta la mia energia a Sonea  avrei provato a metterla in atto.
Non c'è stata nessuna possibilità
e così non mi è stato permesso di conoscerti, di abbracciarti e di guidarti. Io, però, ti voglio bene, forse nemmeno questo mi è permeso ma a me non importa.
Abbraccia tua madre e dille che questo è l'abbraccio di papà
e ricordati che io ci sono, sempre.
Ti voglio bene,
 papà.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=2624132