Tic, tac è solo una questione di tempo, per Julius.

di hera85
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Alice era abituata ai mormorii della gente di Heartland su di lei e Julius.
Convivevano come una coppia e lei gli faceva quasi da moglie: lavava, cucinava, rassettava, sistemava e assisteva l'orologiaio. Sapeva cosa faceva l'uomo ma non avrebbe mai immaginato cosa nascondesse:
Uno stanzino in particolare, le era sconosciuto. Lo aveva scopeto per puro caso e aveva trovato un tavolo e su di esso un cuscino, e appoggiato sopra, un orologio.
Non era stato riparato, nonostante avesse vari pezzi da collocare.
Alice poi, si accorse solo allora della foto di una ragazzina: somigliava tanto a Julius. L'età era pressappoco quella di Alice. Lesse il retro:" La mia cara sorellina".
Quella era la sorella di Julius? E sicuramente era stata uccisa visto che l'orologio presentava un foro di proiettile all'altezza di uno degli ingranaggi tolti.
Ma allora, perché Julius non lo aveva riparato?
La risposta fu immediata: una volta riparato, la sorellina non sarebbe stata più la stessa.
Forse, Ace non faceva "solo" da incaricato al recupero orologi rotti, ma avrebbe fatto da sicario se avesse scovato l'assasino della ragazzina. Purtroppo, in giro, c'erano molti candidati, tra questi Blood! Alice non voleva neppure pensare che Blood avesse fatto una cosa del genere. Non lo avrebbe mai accettato. Ora però provava pena per Julius.




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