Il Re di Babilonia
Tutto in questa terra mi appartiene,
dal vino più buono alla fanciulla più bella.
Le immense foreste sono i miei piccoli giardini,
e i mari più profondi non son altro che i miei modesti ruscelli.
Tutta la conoscenza dell’uomo è il mio immenso tesoro
e persino io non so se esso ha una fine.
Per far elogiare la mia grandezza persino a Dio,
una torre immensa ho costruito
e la sua divisione non è stato che l’inizio,
su cui persino un poema su di esso è stato scritto.
Di tutti gli esseri del mondo
Uno solo è stato prima mio rivale e mio amico.
Dei cosiddetti falsi re sono stato il primo.
Io son il superbo Gilgamesh,
la cui tomba è sede di tutti i tesori del mondo,
il re di questa terra chiamata Babilonia. |