Non mollare mai, Emmett! di Ritalyyz
(/viewuser.php?uid=684215)
Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.
Caro Emmett,
Quando aprirai questa lettera e vi leggerai il mio nome calligrafato sulla busta giallastra penserai che sto per morire e che semplicemente ti ho lasciato incise con dell’inchiostro le mie ultime volontà. Invece, per tua sfortuna, resterò in vita, forse per tenere, ancora, le redini di una vita che mi sfugge e che mi lascia spettatore di un tempo fugace ed egoista. Ma qui non si parla di me, si parla di te, di quel piccolo posto che hai ingombrato nella mia esistenza, coricato nella mia quotidianità per essere svegliato e per dare il buon giorno al mio mondo. Quando ti ho conosciuto, ho visto nella retina olivastra del tuo occhio traboccare una grande bontà, eri un raggio di sole che inondava l’universo della sua luce e lo abbracciava nel suo affetto. Ora a distanza di tempo, quello spicchio di sole si è scalfito, vittima di una luna avida di cattiveria e di potere, eppure, tu , non hai mai smesso di trasmettere il calore alle persone che ti stavano accanto. Non sei un fallito, sei quell’amico che non ho mai meritato e che alle volte ho abbandonato senza asciugare le sue lacrime. Perché di lacrime ne hai versate tante, non ti rigavano il volto, però, ma il cuore e lo indebolivano e ne risucchiavano i desideri, le aspirazioni e talvolta i sorrisi. Quelli forse no, perché per me come per gli altri un tuo sorriso c’era sempre, tra la tristezza sbocciava e si impiantava nei nostri animi. Ti chiedo, quindi di amare la tua vita, di esaltare la tua forza e di lasciarti alle spalle le tue delusioni. Sei una persona forte, la REGINA che ha placato i pianti altrui senza consolare i propri. Questo è uno dei motivi per cui ti ho sempre ammirato, imitato invano. Perché sei unico Emmett, sei quello che si affeziona agli altri e si lascia travolgere dai propri sentimenti e reduce da una battaglia si rialza pronto ad andare avanti. Non perdere mai quello che ti caratterizza, anche quando sarai in un mare in tempesta travolto dalle onde, continua a remare, io ti aspetterò alla riva come ho sempre fatto…ma non mollare mai perché senza il tuo coraggio e la passione che ti etichetta e ti dipinge l’animo, sarò perso e sarai perso anche tu. Ti voglio bene Emmett, sei il mio migliore amico e mai voglio d’ora in avanti vederti triste per qualcuno perché ricorda non meriti questo mondo, tu vai oltre, sei un angelo sceso sulla terra per insegnare agli uomini a sorridere.
Ted |
Questa storia è archiviata su: EFP
/viewstory.php?sid=2631182 |