Wait Me

di Kaninchen
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“Bella ed amabile illusione è quella per la quale i dì anniversari di un avvenimento, che per verità non ha a fare con essi più che con qualunque altro dì dell'anno, paiono avere con quello un'attinenza particolare, e che quasi un'ombra del passato risorga e ritorni sempre in quei giorni, e ci sia davanti: onde è medicato in parte il tristo pensiero dell'annullamento di ciò che fu, e sollevato il dolore di molte perdite, parendo che quelle ricorrenze facciano che ciò che è passato, e che più non torna, non sia spento né perduto del tutto.”

 

Giacomo Leopardi, Pensieri









Tic. Tac.

Tic. Tac.

Tic. Tac.

 

Incroci le braccia spazientita e, alzando un sopracciglio, osservi la lancetta dei secondi che continua ad avanzare, scandendo con quel ticchettio il tempo.

 

“È in ritardo.”

 

Constati pensierosa, osservando l'orologio appeso alla parete, mentre l'indice della tua mano comincia a picchiettare freneticamente sul tavolo, mostrando il tuo nervosismo.

 

Tic. Tac.

Tic. Tac.

Tic. Tac.

 

Il tempo passa e osservi la lancetta nera dell'orologio nella vostra cucina completare più volte il suo giro, cominciando però ad avvertire una strana morsa che ti attanaglia il cuore.

Sospiri, distogliendo lo sguardo dall'oggetto appeso al muro, per poi, abbandonandoti allo schienale della sedia, osservare dalla finestra il cielo ormai scuro della notte.

 

“Dove sei finita? Saresti dovuta rientrare dalla missione già mezzora fa, senza contare che avevi promesso di contattarmi non appena arrivavi alla base...”

 

Avverti la morsa intorno al tuo cuore farsi più ferrea, mentre un dubbio comincia a farsi strada nella tua mente, paralizzandoti.

La conosci, la conosci meglio di chiunque altro e sai che non è da lei un comportamento simile, ma è proprio questa tua consapevolezza che sta facendo nascere una nuova emozione dentro di te, portando il tuo stesso corpo a tremare.

Paura, ecco quello che stai provando.

Hai paura che le sia successo qualcosa di irrimediabile.

Hai paura che il motivo del suo ritardo non abbia niente a che fare con le pratiche e le relazioni che vi costringono a scrivere ogni qual volta rientrate da una missione.

Hai paura che lei sia...

Inspiri profondamente, trattenendo il respiro, mentre senti il tuo cuore farsi sempre più pesante.

È Impossibile.

Doveva svolgere una missione semplice e lei è una dei migliori agenti al servizio della TSAB, anche se si fosse trovata davanti un nemico lei è l'Asso degli assi, la migliore degli Strikers!

 

“Forse ha davvero avuto qualche problema mentre stilava il rapporto... non sarebbe la prima volta...”

 

Annuisci, cercando di auto convincerti che il motivo del suo ritardo sia davvero dovuto al rapporto e non ad altro, sebbene quella sensazione che le sia successo qualcosa non riesce a darti pace.

Sospiri, ma nel momento in cui stai per alzarti dalla sedia, vedi un tenue lampeggio dorato e la voce metallica del tuo device che ti avvisa di una chiamata in arrivo da parte di Hayate.

Sgrani gli occhi terrorizzata, mentre senti improvvisamente la bocca secca e la voce venirti meno.

 

“Perché... perché Hayate dovrebbe...”

 

Trattieni il respiro, accettando la chiamata; ma non appena il tuo dispositivo proietta l'immagine della tua amica, comprendi ogni cosa, ancora prima che questa abbia modo di parlare.

 

- No... Ti prego, no... Hayate, dimmi che non vero! -

 

- Fate-chan... S-sono stata ap-appena in-informta a-anche io... lei... lei... -

 

Osservi con occhi vuoti lo schermo, non ascoltando nemmeno più la tua amica in lacrime.

Non è possibile...

Non può essere vero...

Lei non può...

Abbassi la testa morderti il labbro inferiore, mentre calde lacrime cominciano a scendere dai tuoi occhi e stringendo le mani in due pugni, ripensi a quello che ti disse poco prima di partire.

 

 

Te lo prometto.

Qualsiasi cosa accada, non ti lascerò mai più da sola.

Troverò sempre il modo di tornare da te, per questa ragione...

Ti prego.

Aspettami Fate-chan...

 

 

- Nanoha... Sei una bugiarda... -

 

Non aveva mantenuto la sua promessa...

Per quanto avrebbe potuto aspettare il suo ritorno, lei non sarebbe mai più tornata...

Non sarebbe mai più tornata da lei...

Mai, mai più.

 

- NANOHA!! -

 

 

 

 

 

 





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