Doveva essere impazzita.
Sì, non c’era altra spiegazione.
Era stato un bacio a stampo, di quelli che si danno quando si è sotto copertura, eppure c’era qualcos’altro.
«Non so cosa mi sia preso» aveva farfugliato subito dopo, cercando di nascondere l’imbarazzo e sedendosi a tavola.
Deeks era rimasto sorpreso forse più di lei, infatti non le aveva tolto gli occhi di dosso per tutta la cena. E lei lo sentiva quando la fissava intensamente mentre gli frullavano per la testa mille e una spiegazioni, una meno plausibile dell’altra.
Possibile che avesse infranto una delle sacre regole di Hetty, proprio quella che lei si era così raccomandata di rispettare?
Guardò un’altra volta in direzione di Deeks e lo sorprese ancora a guardarla inebetito, ma c’era qualcosa di più: sorrideva.
Non come quando la prendeva in giro o si punzecchiavano. Era un sorriso vero, complice, come a dirle che quello che era successo quella sera sarebbe rimasto tra loro. Una sorta di piccolo segreto.
Aveva perso il filo del discorso dei due padroni di casa, non li ascoltava più, persa com’era nel blu degli occhi del suo partner. Da quando erano così blu da potersi perdere dentro a essi?
Si riscosse solo quando Deeks distolse un secondo lo sguardo, come a indicarle che le avevano posto una domanda e aspettavano una sua risposta.
Si schiarì la voce e tentò di ritornare in sé, si sistemò meglio sulla sedia e allungò la mano a sfiorare il piatto imbarazzata.
Non era da lei perdere il controllo così. Soprattutto non durante un’operazione sotto copertura.
Accidenti a Deeks!
Non vedeva l’ora di andarsene da quella casa e di ritornare nella loro, quella di copertura.
Lei e Deeks dovevano parlare, chiarirsi, soprattutto dopo quella cena, dopo quel... bacio, anche se avrebbe preferito dimenticare tutto quanto, tornare alla cara, vecchia normalità e far finta che non fosse mai successo, altrimenti chi la sente Hetty?