Visto che ultimamente
c'è la moda delle fic/chat, ho deciso di farne una anche io
XD pertanto mi auguro ke non mi accuserete di essere ripetitiva XD vi
lascio alla lettura!
Chat
Quella
giornata era cominciata decisamente male. Era arrivato in ritardo a
scuola, si era beccato un’insufficienza in matematica, aveva
litigato con Kiba e, come se non bastasse, Sasuke Uchiha e i suoi
tirapiedi l’avevano preso di mira anche quel giorno. Ormai ci
era abituato, sembrava che il gruppetto dell’Uchiha si
divertisse molto a rompergli le palle. Erano i ragazzi più
belli della scuola ed anche i più ambiti dalle ragazze e da
alcuni ragazzi; gli F4 si facevano chiamare, ovvero i
“Favolosi Quattro”. Il gruppo era formato da Neji
Hyuuga, occhi chiarissimi, capelli castani ed un’eleganza
fuori dal comune; Sai Nakamura, un ragazzo alto, pelle chiarissima e
capelli neri, occhi più scuri della notte ed un sorriso
così dannatamente falso, sempre presente sul suo viso;
Subaku no Gaara, un rossino affascinante, quanto crudele. Era per lo
più lui a picchiare Naruto e gli altri poveri ragazzi che
finivano nelle loro grinfie. Oltre ai capelli rossi, aveva due gemme
acquamarina, messi in risalto da una spessa matita nera che contornava
l’intero occhio. E poi per ultimo, ma non meno importante, il
capo: Sasuke Uchiha. Il ragazzo più bello di tutta la
scuola. pelle bianca, fisico statuario, capelli neri ed occhi
altrettanto neri che avevano il potere di stregarti.
Questi erano gli F4, i
ragazzi più belli della scuola, ma anche i più
stronzi. Usavano la loro autorità – in quanto
figli di gente ricca che contribuiva al prestigio della scuola
– per prendersi gioco degli studenti più deboli.
Specialmente di lui. Naruto aveva la sensazione di essere il loro
preferito. Non sapeva se esserne lusingato o maledirli più
di quanto non faceva già. Fatto sta che quel pomeriggio
l’avevano accerchiato mentre lui posava le sue cose
nell’armadietto. Gaara l’aveva afferrato per le
spalle e l’aveva schiacciato contro gli armadietti, e aveva
cominciato a prenderlo in giro, l’aveva picchiato e gli aveva
dato un forte calcio nelle palle.
Si era accasciato a
terra, dolorante, mentre gli altri ridevano. Tutti tranne
l’Uchiha. Lui si limitava a guardarlo. Appena si riprese un
po’, cercò di rialzarsi, ma fu subito preso di
mira dai calci di Sai, Neji e Gaara. Quando li aveva supplicati di
smetterla, Sasuke aveva parlato dicendo:
- Sono stufo,
lasciatelo perdere, andiamo a casa. – gli altri avevano
sghignazzato, gli avevano tirato qualche altro calcio e si erano
avviati, lasciandolo lì a terra. Aveva avuto a stento la
forza di sollevare la testa per incontrare gli occhi gelidi di Sasuke
che, non ne era sicuro, lo stavano guardando con tristezza.
Scosse la testa, mentre
si alzava dal letto. Ripensare a quell’ennesima aggressione
non portava a nulla di concreto. Si annoiava, non aveva nulla da fare
e, prima che impazzisse del tutto, decise di accendere il portatile e
di provare a chattare un po’. Kiba gli diceva spesso che era
divertente, specie quando non avevi niente da fare e volevi divertirti
un po’. Si collegò al sito, inserì il
suo nick name, ovvero “Volpino” e cliccò
su ENTRA.
Svariati nomi
c’erano sulla sua sinistra, non credeva che tutta quella
gente fosse lì a chattare. Si mise a leggere i vari nick
name, quando i suoi occhi si fermarono su uno in particolare:
“OkkiNeri”. Non sapeva perché, ma quel
nome l’attirava. Cliccò due volte sul nome di quel
ragazzo e cominciò a chattare.
Volpino: Ciao!
OkkiNeri: ciao
Volpino: Disturbo?
Sai è la prima volta che chatto!
OkkiNeri:
Sì, si nota. Cmq nn disturbi, trnq.
Volpino: Eh?! che
hai scritto, non capisco nulla!
OkkiNeri: Dovresti
imparare il linguaggio di chat! Mi rompo di scrivere normale!
Volpino:
Scusa…
OkkiNeri: Vabbeh, fa
nulla. Da dove stai chattando?
Volpino: Tokyo!
OkkiNeri: Anche io.
Dal quartiere Kanagawa (ehm XD non ricordo se esiste davvero
passatemela buona ^_° NdTensai)
Volpino: Ehy! Anche
io!!!
OkkiNeri: Quanti
anni hai?
Volpino: 16!
OkkiNeri: Idem.
Volpino: Sei un tipo
di poche parole, eh?!
OkkiNeri:
Già.
Volpino: Appunto -.-
OkkiNeri: Facciamo
progressi!
Volpino: Eh?
OkkiNeri: Hai usato
uno smile ^^
Volpino:
Cos’è uno smile?
OkkiNeri: Lascia
stare =___=”
Volpino: Ehy! Carina
quella faccina!
OkkiNeri: Quello
è uno smile
Volpino:
Ohhhhhhhhhhhhhh! Ora ho capito!!! ^o^
OkkiNeri: Ma che
bravo! XD
Volpino: Parlami di
te, dai! Approposito! Come ti chiami??
OkkiNeri: OkkiNeri.
Volpino: Il tuo vero
nome, intendo =___=”
OkkiNeri: Lasciamo
stare. In chat non servono i nomi veri.
Volpino: Studi?
OkkiNeri:
Sì. tu?
Volpino:
Ahimè si… XD
OkkiNeri: Devo
dedurne che la scuola non ti piace molto, vero?
Volpino: Non
è questo… solo che sono continuamente preso di
mira da un gruppo di bulletti, e la cosa mi fa male…
OkkiNeri: Credo di
capirti…
Volpino: Anche tu
sei vittima dei bulli?
OkkiNeri: Non
proprio…
Volpino: Spiegati
meglio… ò__ò
OkkiNeri: *sospira*
sono a capo di un gruppo di bulli.
Volpino: O.O cosa?!
OkkiNeri:
Già.
Volpino: Ma se la
cosa non ti piace, perché continui a stare con loro??
OkkiNeri:
All’inizio era divertente. Facevamo quello che volevamo,
avevamo il rispetto di tutti – in effetti ce
l’abbiamo ancora – però ultimamente
stanno esagerando.
Volpino: In che
senso? O.o
OkkiNeri:
Kami… non so nemmeno perché te ne sto
parlando… .____.
Volpino: Forse
perché senti che sono la persona giusta con cui confidarti
^^ parla liberamente, io ti ascolterò ^^
OkkiNeri: Grazie ^^
ultimamente hanno preso di mira un ragazzo. Un ragazzo che a me piace
molto.
Volpino: Aspetta,
fammi capire… sei gay?
OkkiNeri: Si -////-
Volpino: Anche io XD
OkkiNeri: Beh,
allora potrai capirmi meglio… comunque
c’è questo ragazzo che a me piace molto, ha un
sorriso stupendo, è sempre allegro, porta buon umore ovunque
vada… e poi è bellissimo.
Volpino: Scusa, ma
allora perché lasci che gli facciano del male?
OkkiNeri:
Perché… cazzo, perché ho una
reputazione da mantenere!!
Volpino:
REPUTAZIONE!?! MA SEI SCEMO!?
OkkiNeri: Ehy, vacci
piano con le parole! è.é
Volpino: Ma, scusa!
Tu mi vieni a dire che hai una reputazione che devi mantenere e che per
questo permetti che facciano dal male al ragazzo che ami?! Scusa se te
lo dico, ma sei proprio stronzo!
OkkiNeri: Ma che
cazzo ne sai tu???
Volpino: Abbastanza,
dato che anche io sono vittima di quei bulli del cazzo! cosa aspetti,
che gli facciano veramente male?!
OkkiNeri: Oggi sono
intervenuto.
Volpino: Ma
dai… sai che sforzo =___=
OkkiNeri: Guarda che
è così! il mio amico stava esagerando…
Volpino:
Perché? Che ha fatto?
OkkiNeri:
l’ha prima sbattuto contro gli armadietti della scuola, poi
gli ha dato un calcio nelle parti basse e alla fine, aiutato dagli
altri due miei compagni, hanno cominciato a prenderlo a calci e
pugni…
Naruto a quelle parole
spalancò gli occhi. Non era possibile… era
esattamente quello che era successo a lui quel pomeriggio!
Ma… quel ragazzo non poteva essere Uchiha… giusto?
OkkiNeri: Volpino?
Ci sei?
Osservò lo
schermo con la bocca spalancata…
“OkkiNeri”… in effetti Sasuke Uchiha
aveva gli occhi neri… oddio! Ma… questo significa
che…
OkkiNeri: Ehy?!?!
Sasuke
Uchiha… è innamorato di lui??? No, no, no!
è impossibile!! Come può essere?!
OkkiNeri: Potevi
almeno salutare, prima di sparire è______é
Doveva vederci
chiaro… ora doveva scoprire se quello era Sasuke Uchiha.
Volpino: Sono
qui…
OkkiNeri:
Dov’eri, dobe?
Un sussulto…
solo Sasuke Uchiha usava quella parola… ne era certo, quello
era Sasuke!
Volpino: A
riflettere, teme!!
Ora era
“OkkiNeri” a starsene zitto… forse era
solo un caso, magari era in bagno…
Volpino: Teme?
OkkiNeri:
…
Volpino: Sasuke? sei
tu, vero? sei Sasuke Uchiha, non è così?
OkkiNeri:
Cazzo… non dirmi che tu sei Naruto Uzumaki…
Volpino:
Sì… sono io…
OkkiNeri:
Merda…
Passarono parecchi
minuti, nei quali nessuno dei due scrisse niente. Naruto continuava a
riflettere sulla scoperta che aveva fatto, mentre Sasuke pensava a come
cazzo uscire da quella situazione parecchio imbarazzante.
Volpino: Senti,
Sasuke… io…
OkkiNeri: Non dire
niente. Per favore…
Volpino: Voglio solo
che tu sappia che io... beh, sono parecchio sorpreso…
OkkiNeri: E io
voglio solo che tu sappia che mi sento un idiota.
Volpino: No, non lo
sei…
OkkiNeri:
Però lo pensi.
Volpino: NO CHE NON
LO PENSO! è/////é …. Va bene, solo un
po’… però, ecco… mi ha fatto
piacere sapere che ti spiace, in un modo o
nell’altro…
OkkiNeri: E riguardo
alla mia non – intenzionale – dichiarazione?
Volpino:
Oh… quella… ./////.
OkkiNeri: Sei gay,
giusto? Anche se penso che tu mi odi… non è
così? Del resto come biasimarti!? Dopo tutto quello che
patisci per colpa di Gaara e gli altri…
Volpino: Ascolta,
Sasuke… tu mi sei sempre piaciuto, però col tempo
ti ho odiato. Ti ho odiato perché non facevi niente per
fermare i tuoi amici, non muovevi un solo dito in mio aiuto…
ti limitavi a guardarmi con quello sguardo… che solo ora
comprendo! O___O tu mi guardavi sempre con tristezza! Ed ora capisco il
perché! Ti dispiaceva vedermi ridotto così, vero!?
OkkiNeri:
…
Volpino: Senti,
Sasuke… tu cosa provi per me? ò/////ò
OkkiNeri: Mi prendi
in giro!?!? Te l’ho detto già che mi piaci!
Volpino: Si,
ma… vuoi solo portarmi a letto, o vuoi più di una
storia di sesso?
OkkiNeri:
Naruto… puoi uscire?
Volpino: Eh?
ò___ò
OkkiNeri: Puoi
uscire di casa e venire al parco?
Volpino: Adesso??
OkkiNeri:
Sì, adesso. questa cosa va affrontata da vicino, non su una
chat. Allora?
Il cuore di Naruto
cominciò a battere più forte. Se avesse detto di
sì, cosa sarebbe accaduto? E se avesse rifiutato?
No… lui voleva chiarire!
Volpino: Dammi dieci
minuti e sono lì.
OkkiNeri: Ok, ci
vediamo lì. A dopo.
Naruto spense il
portatile, infilò la giacca e si precipitò fuori.
Tutta quella situazione era assurda… la prima volta che
aveva chattato, chi non ti andava ad incontrare? L’Uchiha. E
non solo! Scopriva anche che quest’ultimo provava un qualcosa
di non ben definito nei suoi confronti…
Non ci aveva mai messo
così poco ad arrivare al parco. Aveva il fiatone e il cuore
che batteva a mille, sia per la corsa sfrenata che per
l’emozione. Sasuke non era ancora arrivato, e lui ne
approfittò per sedersi su una panchina a guardare le stelle
e a recuperare fiato. Non faceva altro che pensare a come comportarsi
appena Sasuke fosse stato lì.
Scosse la testa;
pensarci non serviva a niente, se non a complicarsi la vita. Quando
Sasuke sarebbe arrivato, ci avrebbe pensato. Sospirò,
sedendosi svogliatamente su quella panchina… era scomoda.
- Ehy – una
voce alle sue spalle lo fece sobbalzare. Si voltò e si perse
in due gemme onice, più profonde della notte che incombeva
su di loro.
- Sa-Sasuke! mi hai
spaventato! – il moretto non disse altro, ma andò
a sedersi accanto a Naruto. passarono parecchi minuti, senza che
nessuno dei due azzardasse a proferir parola. Naruto si sentiva
parecchio agitato. Perché Sasuke non parlava? Si stava
spazientendo, e come sempre non riuscì a tenere a freno la
sua dannata linguaccia.
- Certo che almeno in
chat due parole le dici… - Sasuke sospirò, poi lo
guardò di sottecchi. Naruto era proprio bello. Gli aveva
chiesto se voleva solo sesso da lui. Dobe! Probabilmente era cominciata
così, ma poi…
- Non voglio solo
quello, Naruto. – Naruto sobbalzò ancora una
volta, quando la voce calma e sicura di Sasuke vibrò
nell’aria.
- A cosa ti riferisci?
– chiese il biondino, sedendosi meglio sulla panchina e
guardando in volto Sasuke.
- Alla tua ultima
domanda che mi hai fatto – Naruto ricordò. Gli
aveva chiesto se voleva solo sesso da lui. Il suo cuore fece una
capriola, Sasuke non voleva scoparselo soltanto!
- Quindi… io
ti piaccio veramente? – Sasuke sospirò, alzandosi
e portandosi davanti a Naruto. Poggiò le mani ai lati del
corpo del biondino, che se ne stava ancora seduto sulla panchina a
fissare l’Uchiha che ora lo sovrastava con tutta la sua
bellezza.
- Sei proprio un dobe.
Ci vuole tanto per farti capire che sono innamorato di te?! –
gli occhi di Naruto si spalancarono, mentre un dolce colorito rossastro
prese a spandersi sulle sue guance, segnate da tre piccole cicatrici
per ogni lato.
- Io…
io… - era imbarazzato al massimo. Nessuno si era mai
dichiarato in quel modo. A lui Sasuke piaceva, quindi perché
non accettare l’amore di quel ragazzo tanto orgoglioso quanto
bello?
- Tu, cosa, Naruto?
– avvicinò il suo viso a quello del ragazzo
biondo, tenendo incatenati ai suoi occhi, quei due pezzi di cielo
azzurro.
- Anche…
anche tu mi piaci, Sasuke! – sbottò, rossissimo in
viso. Sasuke sorrise, si abbassò e gli diede un bacio sulla
fronte.
- Mi spiace per oggi,
Naruto. – si sedette accanto al biondino, abbracciandolo
teneramente. Naruto non riusciva a crederci. Sasuke Uchiha, il ragazzo
più bello e ricercato della scuola, amava lui ed era seduto
proprio con lui su quella panchina! Ed era sempre lui quello che ora
stava abbracciando e coccolando! Si sentiva al settimo cielo!
- Non importa,
Sasuke… - sorrise, stringendosi di più al suo
ragazzo.
- Pensi davvero che io
sia uno stronzo? – chiese Sasuke, con una vena di
divertimento nella voce.
- Sì. sei
uno stronzo. Come hai potuto permettere che facessero del male a me?!
– si lamentò, forse più del necessario.
- Domani, mia
principessa, non permetterò che ti tocchino, vedrai
– Naruto arrossì a quelle parole, ma il suo cuore
fece una capriola pensando a Sasuke che, in tutta la sua
autorità, riprendeva i suoi amici allontanandoli da lui per
poi abbracciarlo e proteggerlo.
- Teme! –
esclamò, ridendo. Sasuke si avvicinò al suo volto
e, arrossendo, Naruto gli andò incontro, facendo unire le
loro labbra in un dolce bacio. Dolce bacio che venne approfondito
subito, le loro lingue si cercarono, si trovarono e giocarono insieme.
Naruto era al settimo cielo. Grazie a quella chat aveva trovato
l’amore…
Il giorno
dopo…
Non era mai arrivato in
anticipo a scuola, ma la voglia di rivedere Sasuke era troppo forte!
Salì le scale di corsa, non accorgendosi si Gaara. Gli
finì addosso con tutto il suo peso, schiacciandolo.
- Cazzo, che male!
– appena riconobbe quella voce, Naruto cominciò a
preoccuparsi. Gaara era il peggiore degli F4, con molta
probabilità gli avrebbe spaccato la faccia!
- Sei tu, Uzumaki!
Soltanto tu potevi venirmi addosso! Implora perdono, forza! –
Naruto strinse gli occhi. Sasuke non era con loro, era veramente nella
merda!
- Avanti, stronzo,
scusati con Gaara! – ricalcò la dose Sai,
afferrando per il colletto della camicetta Naruto. il biondino
cominciò a preoccuparsi, se lo picchiavano come ieri,
stavolta sarebbe finita male.
- A quanto pare non ha
intenzione di scusarsi, Gaara. – disse Sai, con un sorriso
malefico sul viso.
- Poco male, non ho
digerito la colazione stamattina, picchiando questo moccioso forse ci
riuscirò – il biondino si rassegnò a
prenderle, chiuse gli occhi e attese.
- Divertiamoci,
ragazzi! – esclamò Gaara, ma una mano
bloccò il suo pugno.
- Dovrai trovare un
altro modo di digerire la tua colazione, Gaara. – Naruto
riconobbe immediatamente quella voce.
- Ma come, Sasuke? Non
vuoi divertirti?! – chiese beffardo Neji, che fino a quel
momento era rimasto in silenzio.
- Ascoltatemi
attentamente. Chi è il capo? – i tre si guardarono
perplessi, poi Neji prese parola.
- Tu, Sasuke.
– rispose con voce perplessa.
- Esatto. Io. E sapete
cosa succede se qualcuno osa toccare il ragazzo del capo? –
chiese ancora Sasuke, lasciando il braccio di Gaara e avvicinandosi al
biondino. Gli passò il braccio intorno alla vita,
stringendoselo contro.
- Cosa?!?!! –
esclamarono all’unisono i tre ragazzi.
- Avete capito
benissimo. Naruto da oggi è intoccabile. E come lui tutti
gli altri. Smettetela di fare i bulli, altrimenti vi
spaccherò il culo, chiaro? crescete un po’. E tu,
Neji, invece di darti tante arie, sbrigati ad accettare la corte di
Kiba, so che non ne può più di essere ignorato da
te. Vuoi che si stanchi di te e ti mandi in bianco? –
dopodiché lanciò degli strani sguardi assassini
ai suoi compagni, per poi allontanarsi seguito da un Naruto totalmente
in estasi per essere stato salvato dal suo ragazzo.
Entrarono in classe.
Era ancora vuota, del resto era presto. Naruto si accomodò
al suo banco, l’ultimo dell’ultima fila, accanto
alla finestra, mentre Sasuke gli si mise dietro, abbracciandolo stretto
e dandogli un bel bacio sul collo.
- Ti sei spaventato?
– chiese, baciandogli poi la zazzera bionda.
- Sì,
l’ammetto. Gaara fa paura. – e al ricordo di quegli
occhi gelidi, rabbrividì.
- In fondo è
buono. E si sente solo. Gli ci vorrebbe un bel ragazzo. –
sentenziò il moretto.
- E’ gay
anche lui? – chiese stupito Naruto.
- Siamo tutti gay,
tranne Sai. Lui è cotto di Sakura. – Naruto fece
una faccia così sorpresa, che Sasuke sorrise apertamente.
- Non lo sapevi? Solo
che lei è troppo presa da me, per rendersi conto di
ciò che prova Sai. – annusò i capelli
del suo ragazzo, portando poi le mani sul grembo di Naruto che, girando
la testa per guardare in faccia Sasuke, si ritrovò le labbra
dell’altro sulle sue. Ricambiò il bacio, poi
sorrise e disse:
- Speriamo che lo
capisca presto! Anche perché adesso tu sei mio! –
Sasuke sorrise a sua volta, restando ancora un po’
abbracciato a Naruto. la classe cominciò a riempirsi, il
professore fece la sua comparsa e le lezioni ebbero inizio. Durante una
di queste, Sasuke ricevette un bigliettino da Naruto con su scritto:
“Volpino
dice: Ti amo, Sasuke ^^” e un po’ più in
giù c’era scritto “Ps: ho usato uno
smile, visto? ^^”
Sasuke sorrise,
prendendo un altro foglietto e scrivendo su:
“Anche io ti
amo, dobe ù////ù e stasera sarai mio
*ççççççç*”
Naruto
osservò l’ultima faccina, poi, perplesso,
mandò un altro bigliettino a Sasuke.
“Che
significa questa faccina? >>>
*çççççç*”
Sasuke rise
internamente, mentre prendeva la penna e scriveva:
“Stasera, a
casa mia, nel mio letto, scoprirai il significato maniacale di quello
smile”
Naruto lesse il
bigliettino e poi arrossì di botto. Mandò un
ultimo messaggio a Sasuke.
“Teme!
è/////////////é"
Sasuke
sorrise di più, mentre conservava quei biglietti in tasca e
riportava la sua attenzione al professore.
****
FINEEEEEEEEE XD ammetto ke all'inizio non mi piaceva molto, ma adesso
penso che scriverla sia stata la cosa giusta XD non so voi, ma a me
piace ^///////^ spero mi lascerete qualche commentino! Baci e grazie in
anticipo a chi leggerà e commenterà! Ciau!
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