È il primo pseudo-componimento poetico che partorisco. Sono una mente giovane, sono totalmente inesperta nella scrittura e quindi, com'è ovvio che sia, ogni critica sarà ben voluta. Ho tanta voglia d'imparare e migliorare. Il testo che segue non è altro che una figurazione seppur in forma poetica del caos quale è il mio stato d'animo. Non avevo grandi pretese. Buona lettura.
Queste strade, i passi, i viaggi, quante volte.
Gli abbracci, le panchine, le attese, le carezze e i sorrisi e quante volte.
Mai abbastanza, credo, nemmeno in un'intera vita.
Abbiamo costruito ricordi
e sono diventati fantasmi,
mi tormentano come cammino
e più chiudo gli occhi più li vedo.
Più li caccio più li sento vicino.
Gli spettri sono dentro di noi
e il mio veste la tua immagine |