Note:
Ho iniziato da poco a leggere Maximum Ride, ma già lo adoro
e adoro i personaggi.
Tutti *^*
Ma Iggy, beh, Iggy è speciale, sarà che anche se
sembra il più innocuo in realtà è
dannatamente pestifero XD
Piccola
vendetta
-Aspetta un momento!- esclamò Max -Cosa avete fatto?!-
-Abbiamo fatto una bomba... - ripeté Gasman, indietreggiando.
-Non quello! Cosa avete fatto con la bomba?!-
-Uhm... boom?- fece Iggy, con un sorrisetto a fior di labbra.
Max fu sul punto di strapparsi i capelli. Con tutto quello che era
successo, forse attaccarsi a quella quisquilia era stupido, ma non
riusciva proprio a non prendersela.
O forse era solo un modo del suo cervello di staccare dalla
realtà e tornare alla "normalità" in cui vivevano
prima che Angel...
-Iggy, Gazzy, come avete fatto quella bomba?-
-Iggy ha riparato il computer e abbiamo scaricato uno schema da
internet.- rispose prontamente Gasman. Max incrociò le
braccia al petto, mentre Fang e Nudge, dietro di lei, scuotevano la
testa.
-Non farmi rifare la domanda, Iggy.-
-Stai serrando i denti?- domandò quello, indietreggiando con
quel suo sorrisino... quello che prometteva tutto il male del mondo.
Oh, l'aveva fatto eccome.
-Come hai potuto usare la MIA sveglia?! Non ne avevi una tua da far
saltare in aria?!-
-Credo di averla già usata...- mentì
spudoratamente lui, senza smettere di sogghignare felice come una
Pasqua per quel dispetto.
Si era sentito abbandonato quando gli altri l'avevano scaricato
perché lui era cieco. Certo, Max aveva ragione, ma gli aveva
fatto davvero male. Voleva una piccola vendetta.
Ok, forse Big Boy non era stato proprio una cosetta da nulla, ma aveva
preso due piccioni con una fava. Due Eliminatori con una bomba, due
soddisfazioni con un'esplosione...
-Torna qui!-
In compenso, se Max prendeva lui, era capace di spennarlo senza
pietà, perciò decise di darsela a gambe, mentre
Max gli si lanciò contro per attentare alle sue ali.
-Dietro di te, cinque!- esclamò Gasman, mica poteva
abbandonarlo così, eh.
Cinque passi all'indietro, veloce, e Iggy si lanciò fuori
dall'apertura nella roccia per spiccare il volo. In quel momento,
quella lite infantile (come se fosse normale distruggere la sveglia
della propria sorella con una bomba) era l'unica cosa che
riuscì a non farli crollare.
Perché Angel li aspettava da troppo tempo e loro erano
tremendamente in ritardo.
Sarebbero ripartiti subito dopo, non appena si fossero rifocillati.
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