Sto bene qui

di kamy
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Ringrazio anche solo chi legge.




Sto bene qui

“Possibile che tu abbia sempre quel sorriso ebete?” domandò Vegeta. Si morse il labbro e incrociò le braccia. Goku chiuse gli occhi, allungò le braccia e le riavvicinò al busto sporcandole di fango.

“Perché non posso?” chiese il Son. Ridacchiò e le iridi nere brillarono. Il principe dei saiyan strinse i pugni conficcando le unghie nei palmi e si piegò in avanti. Le gote gli si arrossarono e rabbrividì.

“Potresti non farmi pesare che sei più forte!” ululò. Il saiyan cresciuto sulla terra conficcò i gomiti nel terreno e il fango gli arrivò fino a mezzo avambraccio.

“Non posso non essere felice quando ci alleniamo … essere con un amico mentre a casa mia moglie aspetta la mia bambina. Di essere qui e non con un drago! Sono tornato a casa mia” ribatté con il più giovane. Sorriso e socchiuse gli occhi.

“Beato te che hai qualcosa da festeggiare e una casa” sibilò il più grande. Si voltò, abbassò le spalle e alzò il capo. – Di giorno nemmeno si vedono le stelle della mia terra – pensò.

“Io sarei sempre a casa con la mia famiglia, con quella vera. E tu ne fai parte, verrei con te al pianeta Vegeta e se me lo chiedessi, troverei anche il modo di ridartelo. Solo, che mi trascinerei mezza terra” annunciò il Son.

Vegeta abbassò il capo e sorrise. Si chinò, afferrò con una mano del fango e si voltò di scattò. Centro il viso del rivale con una palla di fango e scoppiò a ridere.

“Sto bene qui, idiota!” gridò.





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