See You Tomorrow

di KappaGammaChi
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                                              - See You Tomorrow-

                                                                                                                
Ci vediamo domani
 
L’attesa era straziante.
Lunghi e interminabili, i secondi, i minuti, le ore, scorrevano infiniti, come granelli di sabbia bloccati in una vecchia clessidra.
 
Ci vediamo domani
 
L’eco di una promessa, un giuramento d’amore, di speranza, pronunciato con voce spezzata ai piedi d’un letto d’ospedale.
 
Ci vediamo domani
 
Anche quella mattina Harry aveva prestato fede alle sue parole e, come faceva ormai da una settimana, si trovava seduto accanto al corpo inanimato del suo ragazzo.
Nemmeno quel giorno Louis si era svegliato. I suoi occhi ancora chiusi, le palpebre calate su quel meraviglioso azzurro che sempre li aveva caratterizzati.
Harry aspettava da quelli che a lui sembravano anni, ma che probabilmente erano solo pochi minuti. Avrebbe voluto che il tempo si fermasse, che lo inghiottisse in una grande voragine solo per metter fine a quello strazio.
Il dottore fece finalmente il suo ingresso nella stanza e lanciò un’occhiata alla figura immobile nel letto. Quando si voltò verso Harry, quest’ultimo si sentì sprofondare: aveva colto nello sguardo dell’uomo col camice bianco un’ombra che era destinata a farlo crollare del tutto, a strappargli ogni residuo di speranza che era rimasto ancora impigliato al cuore, cuore che adesso batteva più velocemente, agitato, al contrario di quello di Louis, che quasi non batteva più.
-Non resisterà ancora per molto, probabilmente non supererà la notte. Mi dispiace, non c’è nulla da fare. –

Una pugnalata dritta al petto, un silenzio interrotto soltanto dal suono della macchina che monitorava i battiti del cuore di Louis, quasi a prendersi gioco di loro, la consapevolezza che quella vita, senza il ragazzo dagli occhi blu, non meritava di esser vissuta. Una lacrima scese solitaria sul viso pallido di Harry che si alzò e baciò la fronte di Louis ad occhi chiusi, indugiando qualche secondo in più. Come aveva fatto nei giorni precedenti, si avvicinò al suo orecchio e sussurrò, per l’ultima volta, il solito ‘ci vediamo domani’, consapevole che anche il quel caso avrebbe mantenuto la sua promessa.
 
 
 
 




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